Copio e incollo spudoratamente il post di Gianni Rondinini per un
"breve" riassunto dei 2 giorni IDAni da lui organizzati... (grazie
ancora per tutto!!)
[ida romagna 2004]
report ufficiale dell'organizzatore
"saro' breve"
e' finita domenica
sera l'edizione 2004 --la terza, per ora-- del raduno nazionale in romagna.
devo dire che, almeno per quanto riguarda me, questo e' stato il raduno che
piu' mi ha divertito e che e' meglio riuscito tra quelli che ho organizzato. ok,
e' vero: l'anno scorso il raduno fu speciale perche' si concluse in tarda
serata con una dimostrazione di amicizia che non avevo mai visto in vita mia;
prima il recupero di pezzi di ricambio da una macchina incidentata lasciata
per strada, poi una corsa in officina da me per segare, sbavare e preparare
alcuni tubi e infine l'intervento di riparazione dell'escort di filo in
autostrada in una piazzola d'emergenza per non chiamare il carro attrezzi. fu
stupendo, dico davvero. non so di preciso cosa fosse, ma quest'anno
l'atmosfera era davvero bella. purtroppo, o per fortuna, eravamo un po' meno
degli anni passati, ma tutti i partecipanti avevano una voglia di
esserci e di stare insieme che non avevo ancora visto. sono venuti anche
alcuni amici che non hanno mai fatto parte di ida e che non avevano mai partecipato
a raduni e si sono integrati col gruppo tanto quanto noi "vecchietti",
che dal lontano 1998 organizziamo ritrovi e ci incontriamo in giro per l'italia. prima
del report vero e proprio vorrei ringraziare tutti quanti, perche' anche se
l'organizzazione e' stata buona, se nei ristoranti abbiamo mangiato bene, se
in albergo era tutto a posto e se tutto il resto e' stato come vi aspettavate
--o speravate--, le cose vanno come devono quando partecipa tanta gente che
ha lo spirito giusto. quindi il merito e' un po' mio perche' ho organizzato
--credo-- bene, ma e' tanto vostro perche' avete reso possibile organizzare
il raduno di quest'anno. vorrei ringraziare in particolar modo francy ed
elena, insieme naturalmente a matteo, perche' mi hanno aiutato nei
trasferimenti, prendendosi ognuno un gruppetto di auto al seguito. devo
dire che per un attimo ho temuto che il tempo ci guastasse la giornata di
domenica, ma alla fine siamo stati graziati ed il meteo e' stato
particolarmente indulgente, regalandoci una giornata bellissima a partire
dalle 11 e mezza. sabato e' stata una giornata stupenda e quel po' di vento
che ha tirato ci ha aiutato a passare la giornata con un clima piu' mite.
il
raduno ufficialmente si e' svolto sabato e domenica, ma, in realta', e'
iniziato venerdi' sera. fafifugno e reds si giocano il trofeo di "primo
arrivato" in quanto gia' presenti il venerdi' sera. non sapendo a che
ore reds e' arrivato all'hotel vittoria non posso attribuire il trofeo
purtroppo non sapevo che ci fosse anche lui, e la lori, altrimenti avremmo
potuto cenare tutti insieme. in tutti i casi, io, andrea e francy abbiamo
fatto fuori una buona partita di americani da salva, il chiosco delle piadine
che frequento da anni e che anche quest'anno e' stato svaligiato dai torinesi
prima del rientro domenicale venerdi' sera abbiamo
cercato di non fare troppo tardi, per arrivare al sabato mattina non troppo
stanchi, ma una chiacchiera tira l'altra e si e' fatta la solita ora tarda per
il sabato mattina mi ero organizzato in modo da arrivare in orario perfetto
al cinema, ma dimenticati una cosa, dimenticatene un'altra, fai una cosa,
fanne un'altra --tanto c'e' tempo... :P-- sono arrivato in ritardo... per
fortuna che nei promemoria avevo scritto "mi raccomando, siate
puntuali" fortunatamente oramai tutti sanno che il
calzolaio gira con le scarpe rotte per non tenerla
troppo lunga, riassumo il vestiario dell'organizzatore, partendo dall'alto
--oddio, alto...--: - occhiale oakley di tendenza con lenti polarizzanti
--diversamente non imprecherei perche' non vedo un'ostia nel display del
telefonino --. visto cos'avevano indosso borto ed altri
l'anno scorso, ho raccolto la sfida - camicia
hawaiana imolarot con fioroni beige in perfetta tinta con la vettura,
finalmente scappottata per l'occasione --18 minuti per smontare l'hard top
perche' non trovavo una torx da 5, porc...-- - pantalone bermuda bianco lungo
sotto al ginocchio con elastico in vita modello bagnino di cesenatico anni
50, 30 euro in monete da 1 e 2 euro nella tasca destra, 10 euro di scorta di
monete e fazzoletto di scorta nella tasca sinistra. i pantaloni saranno
pesati almeno 7kg: ricordo che una volta andavo in palestra a fare gli squats...
sarebbe bastato organizzare raduni piu' di frequente -
calzettini di spugna bianca bassi alla caviglia - pirelli pzero acqua
bianche/rosse tenute in serbo per l'occasione. tutto in tinta, insomma
e invece no: all'arrivo al cinema scendo dalla macchina e stefano mi
qualifica immediatamente come "turista per caso". qualcuno coglie
al volo l'occasione e mi da' indicazioni su come raggiungere la piazza di
faenza :P per immedesimarmi meglio nella parte, allora allaccio il marsupio multitasca
in vita, prendo la macchina fotografica e me la metto al collo non
pago di essere arrivato tardi, poi, sono dovuto tornare a casa perche' avevo
dimenticato ancora qualcosa... caricato nicko siamo tornati a casa
birro e poi di nuovo al cinema, sempre col tetto della rossa aperto. non ho
voluto montare il copricapote perche' sarebbe stato come sparare in aria coi
cannoni che usano qui in zona per far piovere quando minaccia di grandiare =) a
farla breve, comunque, il tempo passa e gli amici arrivano. in ordine di
arrivo rigorosamente sparso --ed in ordine alfabetico per comodita' --,
cito: borto, byez + puffetta, chip, fafifugno, huhi + barbara, ray + 2 amici --scusate
se non ricordo i nomi, ma e' gia' tanto se chiamo "francy" mia
moglie --, io , jac + devil + susanna,
johnny l, killer loop + limi, legno senza la tydisuperpaccaradiquestanno ,
maurizio i + limi, gianluca + limi, mcrae ed elena, michele pandolfo, nicko,
reds + lori, stefano d + paola, stefano r. francy ci raggiungera' poi al ristorante,
perche' il sabato mattina e' sempre di turno. naturalmente l'ultimo ad
arrivare sara' oscar, accompagnato dalla cinzia, che ci raggiunge al
ristorante mentre eravamo gia' all'antipasto per essere
maggiormente in ritardo, non ha seguito la strada che avevo indicato nel mio
"breve riassunto" di giovedi' e si e' perso ma
oramai si sa: quando non c'e' cupra ad arrivare tardi, oscar tappa il buco
col massimo impegno --e grandi risultati --. prima di
andare al ristorante sono state fatte alcune prove delle vetture e la cosa
piu' curiosa e' che oramai tutti sono talmente assuefatti ai cavalli, alle
turbine e alle prestazioni che l'auto che e' stata testata di piu'
probabilmente e' stata la prius di reds =) anche io, comunque, ho fatto i
miei 2 giretti di prova caricando qualcuno e ci terrei, a questo punto, che
stefano d ricordasse che il buon birro e' capace di traversi niente male il
titolo di fermone mi sta benissimo, ma almeno che si sappia che e' una scelta
di vita e non un'incapacita' congenita di guidare bon,
prima di andare al ristorante, la raccolta soldi: lascio la macchina
fotografica nel baule della rossa, prendo i pennarellini colorati, la lista
dei partecipanti e la scatolina di metallo delle pastiglie "valda"
per raccogliere i soldi. in questo momento mi vanto con stefano d di avere le
penne colorate per fare i segni sulle cartine geografiche, da buon turista
attrezzato successivamente, la professionalita' con
cui maneggio i soldi mi vale l'upgrade da turista per caso a bagnino della
riviera romagnola la scalata al successo e' iniziata degno
di nota anche l'arrivo di matteo ed elena in motore al cinema: matteo, che e'
uno che ai soldi ci guarda, per far durare le gomme gira la meta' del tempo
solo sulla ruota dietro e la meta' delle volte che si ferma lo fa solo sulla
ruota davanti spero che qualcuno sia riuscito a fargli
una foto, altrimenti provvedero' io quanto prima mi
ha fatto tanto piacere che tutti siano arrivati in largo anticipo rispetto
l'ora alla quale dovevamo partire per il ristorante: alle 12 e 45 iniziava il
trasferimento e alle 11 e 50 c'eravamo gia' tutti, escluso legno che aveva
qualche problema col traffico sulla a1/a14, oscar in ritardo cronico e francy
che sarebbe uscita alle 12 e 30 dalla farmacia. bon, mettiamo le macchine
in fila e si parte per il ristorante. ci muoviamo lentamente: siamo tante
auto e non voglio rischiare di perdere nessuno. la scelta, anche se saro'
stato preso in giro da 18 guidatori per 15 minuti , paga
e arriviamo al ristorante tutti insieme. qualche minuto per distribuire le
auto nel parcheggio e ci sediamo a tavola, pronti per gustare un pranzo che
avevo scelto per essere un giusto compromesso tra sostanzioso e leggero per
chi se lo fosse perso, il menu' e' stato: - antipasto misto freddo della casa -
cappelletti di patate al radicchio rosso - garganelli alla zingara -
scaloppa ai funghi con patate al forno - bocconcini di coniglio e speck
all'aceto balsamico con verdure alla griglia - torta all'amaretto -
bavarese al rhum con salsa al caffe' - caffe' - digestivi a tavola
siamo 34. si parla del piu' e del meno, anche se un baco nel dna di alcuni
amici --senza fare nomi: jac, nicko e il resto della curva sud --
li porta a chattare anziche' a chiacchierare: compaiono sigle come
e anche quando si parla di persona e la chiacchierata
verte soprattutto sui riassunti dei log delle ultime giornate, sullo
squilibrio mentale di alexfw, sulla leggenda di getix che lo avrebbe
incontrato di persona e via andare piu' verso il centro
tavola ci siamo io, reds e la lori, stefano d e paola, huhi e barbara e la
nostra chiacchierata si mantiene piu' sul leggero, parlando di vacanze,
viaggi in auto, i raduni passati --partendo da ida iv--, se gli ac dc siano
metal o meno, se tiziano ferro e' un demente o un buon cantante e via di
seguito. sono molto contento di aver finalmente conosciuto reds di persona non
so di che abbiano parlato nell'altra meta' tavola, quindi magari ci pensera'
qualcun altro a integrare le portate vanno, il tempo
vola, le chiacchiere sono tante e, a fatica, alle 4 e mezza del pomeriggio ci
alziamo da tavola, per passare al cinema a raccogliere le auto che avevamo
lasciato la' e dirigerci al ristorante organizzo 2
gruppetti di auto: io guido il primo gruppo, e dietro di me ho chip, stefano
r, stefano d, nicko ed altri che non ricordo. il secondo gruppo e' guidato da
francy con la miniminiminiminimini, seguita a ruota dall'insetto
scoppiettante, penelope pitstop ed il professor pat pending. anzi no, questa
era un'altra cosa al cinema si aggiunge al precedente
trenino anche meti, che nel frattempo e' arrivato da milano con la z4 nuova
nuova --ma con la cappotta chiusa... birbacchione... --. dunque,
dietro francy va gianluca con la 147 jtd 16v "navigato" da maurizio
i e subito dopo lorenzo huhi e barbara con la 911, seguiti da pandolfo
--credo-- ed il resto degli idani. tengo un passo allegro ma non troppo, per
cercare di non perdere nessuno, ma tale da divertirci. gli incroci sono pochi
ed ogni 4 o 5 curve rallento per ricompattare il gruppo. si mormora che chip
abbia detto che l'ho stupito perche' so andare anche di buon passo: non so che
fondo di verita' ci sia, ma anche solo come leggenda mi ha fatto piacere in
un paio di curve cinghialeggio un po', ma senza esagerare: alla fine ho
un'immagine da difendere... chip, invece, animaleggia molto di
piu' e poco dietro di noi stefanone si difende piu' che bene dopo
l'ultimo incrocio, ovvero passato il centro di villa vezzano, vado un po'
piu' allegro, tanto possibilita' di perdersi non ce ne sono piu', e guido il
mio gruppo fino all'albergo. il tempo di parcheggiare le auto in cortile e
torno su in strada, per vedere se gli altri arrivano. francy con la
miniminiminiminimini ha preso abbastanza poco distacco ed arriva quasi
subito, seguita dal suo trenino di auto gianluca e'
il primo dietro di lei, arriva e mi fa i compimenti: piu' tardi mi chiedera'
se abbiamo rimappato la mini oppure se stava andando coi soli 75cv di serie.
lascio immaginare l'espressione quando gli ho risposto che l'auto e'
perfettamente di serie: lui ha esattamente il doppio dei cavalli ed aveva
difficolta' a seguirla nel misto sul rettilineo ok, non
c'e' tanta storia... simpatico anche maurizio i: a un
certo punto ha aperto il finestrino perche' pensava che le gomme della 147
stessero fischiando; a finestrino aperto si e' reso conto che erano le p3000
di francy :P gianluca in seguito sosterra' che non si fidava a seguirla
perche' sul lato della strada si vedeva a breve distanza il burrato, ma non
pareva tanto convinto di quel che diceva dietro a lui
arriva lorenzo, che si ferma e rinnova i complimenti per la guida di francy:
con il suo accento lievemente toscano mi fa presente che faticavano a tenere
il passo della nostra dieselina nuova. uno ad uno arrivano tutti quanti e
parcheggiano dietro l'albergo. anzi no, calma: ci guardiamo intorno, ci
contiamo, buttiamo l'occhio... eppure sembra che manchi qualcuno... boh, tu
hai visto se manca nessuno? si', direi che manca... ma no, ci siamo pure... guardo
nella lista e, mentre la sfoglio, suona il telefono: e' fafifugno, che aveva
sfilato un incrocio ed aveva preso la strada piu' breve per arrivare in
albergo. col birro-navi al telefono in pochi minuti sara' nuovamente dei
nostri. per fortuna tutto e' nato dal fatto che legno
era l'ultimo della fila, davanti a fafifugno e quando si e' accorto che
andrea mancava ha cominciato a lampeggiare. sfortunatamente davanti a lui
c'era borto, che anziche' applicare pellicole scurenti ai vetri ha passato
direttamente una mano di vernice col pennello, quindi non ha visto i segnali
di luca intanto che alcuni amici si fanno una doccia in
camera noi restiamo fuori a berci qualche bibita, offerta dai genitori e gli
zii di francy, e chiacchieriamo del piu' e del meno. colgo l'occasione per scattare
qualche foto macro ad un paio di fiori e jac, quel sant'uomo ,
finisce di reinstallarmi il sistema operativo nell'ibook di elena. un amico,
di cui non faro' il nome per la 675 , spopola ricordandoci la
storia della barchetta del buon facchetti e niente e' meglio di qualche buona
risata per digerire gli ultimi rimasugli della mangiata di qualche ora prima.
d'altra parte sono praticamente le 6 e mezza e tra un'oretta si torna a
tavola... mentre siamo in albergo si aggiungono al gruppo: gaeel + giorgia,
cf + margherita, mamari e getix, che arriva proprio pochi minuti prima che il
gruppo parta per sbaghinare una camionata di piadine, pizza fritta ed
affettati. purtroppo il posteggio del prato dei fiorentini, il ristorante del sabato
sera, non e' tanto grande ed alcuni di noi si prodigano in parcheggi
spettacolari: il pando pianta la silvia nella ghiaia fino a meta' cerchio,
dax parcheggia la polo gti in leggera pendenza e stacca la posteriore destra
di 15cm da terra e io lascio la rossa abbarbicata sulla
ripa scoscesa, pendente tanto che nicko non riusciva ad aprire lo sportello
cf ha fatto le foto, anche se non rendono perfettamente la pendenza del prato
in effetti, questo parcheggio mi ha fatto riflettere
sull'acquisto dell'x5 a cui avevamo vagamente pensato, almeno fin quando non
avro' abbassato in modo consistente la rossa a cena
abbiamo 38 coperti. la cena si consuma tra una carriola di piadine ed un
ribaltabile di pizza fritta, mentre la cameriera si prepara alla maratona di
new york facendo la spola tra i nostri tavoli e la cucina. per fortuna che l'oste
ha 2 belle braccia, altrimenti non avrei voluto essere al suo posto a mandare
avanti e indietro il prosciutto, il salame ed i ciccioli per 2 ore
credo che lo squacquerone lo maneggiassero col badile, perche' ne abbiamo
fatta fuori una quantita' che con i tradizionali cucchiaioni da cucina non si
sarebbe potuta gestire mentre mangiamo scambiamo qualche
sms con sadok, il quale accampa futili ragioni per giustificare la sua
assenza e mi incolpa di aver messo il raduno il giorno del gp: se volevi
venire, spostavi il gp... e' inutile che dai a me tutte le colpe a
mangiare eravamo all'aperto, aria fresca, una brezzolina teneva freschi gli
animi, vagamente annebbiati dal vino e dalla birra. nota di colore: uno degli
amici di ray, quello piu' alto, sembrava abbastanza in forma e a chi gli ha
chiesto come si sentisse ha risposto "uttobbene uttobbene"
sembrava uscito da zelig bon, finiamo di mangiare, pag(hiam)o
il conto e via, salutiamo ray che deve tornare a torino e noi si va verso
l'albergo. alcuni amici erano stanchi e sono andati a dormire subito.
maurizio i, dax, gianluca e ragazze, insieme a borto, sono andati a imola da renzo,
mentre io, stefano d e paola, cf e margherita, gaeel e giorgia, stefanone r,
fafifugno, chip e michele pandolfo siamo scesi a faenza a mangiare un gelato
e a fare 2 passi in piazza. vi diro' che era freschino in piazza a faenza, ma
la felpina in pile che mi ero buttato addosso mi ha tenuto caldo ancora
coi calzoni corti ho fatto un po' da cicerone ai miei soci di gita e mi sono
prodigato in indicazioni tipo: questa e' la fontana di faenza, e' molto bella
ma non so ne' chi l'ha disegnata ne' quando l'hanno fatta
piu' in la' il duomo, molto curato, blabla, non ho idea di che periodo sia e
via dicendo mi sono sentito ignorante come una capra:
credo che comprero' qualche libro e mi mettero' a studiare presto caprini
ed ovini a parte, si fa tardi ed e' ora di tornare a casa a dormire. domenica
mattina si replica: la sveglia suona, muovo svogliatamente un braccio e non
so come prendo nella sveglia, che si spegne. dopo un po' mi alzo, vado per
guardare l'orologio e arriva un sms di cupra che mi fa: ohi, siamo qui da
mezz'ora. "hihihi", penso tra me e me, "figurati se cupra
arriva prima di me: ho puntato la sveglia all'alba... ".
porc...: era davvero tardi =) bon, scendo di gran corsa e vedo che il
cielo e' nuvolo. azz... si torna di sopra, cambio tattico di camicia
--peccato, quella che avevo tenuto per la domenica era davvero potente --
e poi di corsa verso il cinema. quando arrivo la', la sorpresa: alle 11 e
15 c'eravamo gia' quasi tutti. i nuovi, intendo, non quelli che si sono
svegliati tardi in albergo gli amici che si sono
aggregati al gruppo di domenica sono, sempre in ordine alfabetico: cupra +
mony, el-nino + amico, folla, iceman79 + nick79 + sujet, kingska_zena, maf +
ross + 2 amici, nori, rags + anna, ciccio + vale, ale + claudia, taffo e
oscar con la cinzia, incredibilmente in orario si
replica la serie di chiacchiere a gruppetti del sabato mattina, mentre i
villeggianti di riolo ci raggiungono a frotte e cominciano i test delle varie
vetture. la prius continua a spopolare, tant'e' che anche margherita vuole
farci un giro. devo dire che l'ho vista abbastanza in difficolta' col freno
quando e' stata ora di parcheggiare :P quella macchina mi ha davvero
stupito per la silenziosita' assoluta mentre procede col motore elettrico.
credetemi che non e' per niente detto che un veicolo elettrico sia
silenzioso, tanto o poco. hanno lavorato molto bene, anche se non so quanto
il sistema, per ora, sia energeticamente conveniente/efficiente. altre
auto molto provate sono state la silvia di michele, la supra di nico, l'm3 di
giacomo e la polo gti di dax. la 300 di stefanone oramai non la elenco piu'
perche' oramai sa anche lui come va a finire tutte le volte e credo avesse
portato il rotolino coi numeri, come al supermercato fai
una prova, fanne un'altra: si fa quasi l'una del pomeriggio. ci mettiamo in
fila, organizziamo 3 trenini di auto e partiamo per l'agriturismo. il
trasferimento ci porta a passare davanti la bottega del buon bartoli e poi
sulla via emilia, fino a raggiungere la stradina di campagna che ci porta
alla chiesina in cui mi sono sposato ed infine all'agriturismo. quest'anno
hanno anticipato le comunioni di una settimana rispetto gli anni passati e
quindi e' stato quasi un bene che siamo arrivati all'agriturismo un po' in
ritardo, visto che nel frattempo avevano cominciato a risolvere
l'ingorgo-bimbi. ad essere sinceri il servizio e' stato piu' lento degli anni
passati, ma questo ha permesso di gustare di piu' le varie portate, dal
momento che siamo arrivati alla fine del pranzo con ancora un po' di
appetito. tra una portata e l'altra c'e' stato il tempo di buttare l'occhio
alla tv, fare 2 passi in giardino, prendere 10 minuti di sole, rilassarsi un
po' e fare 2 chiacchiere. c'e' chi sostiene che la mia camicia della ferrari
abbia portato sfortuna al gran premio, ma ricordo che se non l'avessi portata sarebbe
successo di molto peggio purtroppo, pero', le ore
passano e col finire del pranzo si fa ora di salutarsi: a partire da chi
abita piu' lontano si comincia a fare i saluti e a dare l'appuntamento
all'anno prossimo ed un po' alla volta il gruppone di 54 persone si finisce. gli
ultimi ad andare via siamo stati io e francy, maf, la ross e i loro amici di
reggio, cupra e la mony, chip e giacomo, coi quali abbiamo intavolato una
lunga discussione sul kit di montaggio in edicola per il defender 90, la
trasmissione su discovery "build your own sportscar" e l'idea di
trattenersi per cena a brisighella --un'ora dopo --.
sono venute fuori delle buone idee e credo che potremmo mandare un'email alla
land rover
per concludere il report di cosa io ho
visto al raduno voglio dire che mi avete fatto un gran regalo a venire. e'
stato davvero bello. credo che tutto sia andato come sperav(am)o e penso che
tutti si siano divertiti. era davvero un bel gruppo di persone, affiatate e
piene di voglia di divertirsi: i raduni vengono bene e belli soprattutto
quando c'e' tanta voglia di stare insieme. chiedo scusa se ho dimenticato
qualche nome o se ho sbagliato qualcosina, ma c'era tanto da scrivere che
spero capirete
anche francy saluta tutti e
ringrazia tutti, sia per la partecipazione che per i complimenti
se
mi verra' in mente qualcosa, e nei prossimi 10 minuti mi verranno in mente
almeno altre 36 cose , ve le scrivero' presto.