Anni '90

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Ecco qua un piccolo e doveroso spazio agli anni 90!

Noi che...
Sei cresciuto negli anni 90 se...
Generazione 90, ecco chi siamo!
Pubblicità anni 90
Auto anni 90
Musica anni 90
Retrocomputer (vecchi PC)
Retrotelefoni (vecchi cellulari)

Noi che....

* Noi che...finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa;

* noi che...costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para",

* noi che..."portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto!

* noi che...quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti;

* noi che...l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta;

* noi che...avevamo sempre un soprannome passibilmente infamante ma nessuno si offendeva;

* noi che...chi arriva prima a dieci ha vinto;

* noi che...mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano le tenebre, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1,

* noi che...abbiamo vissuto con terrore l'epoca delle "Espadrillas" con le quali ai piedi non si poteva giocare a pallone;

* noi che...se avevamo ai piedi le Adidas Tampico ci sentivamo piu' forti di Pelè;

* noi che...invece avevamo ai piedi le Tepa Sport,

Sei cresciuto negli anni ’90 se…

… ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls, costumi orrendi compresi
… giocavi al nintendo 64
… eri un’appassionata di beverly hills 90210
… ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri!
… compravi il calippo fizz alla cocacola e il luke
… collezionavi ciucciotti colorati e di plastica
… ancora ti stai chiedendo che fine abbia fatto carmen san diego
… conosci il significato di ‘togli la cera, metti la cera’
… i power rangers erano il telefilm più bello del mondo
… e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di belair
… giocavi con l’hula hop
… i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila
… guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja
…. barbie era ancora sposata con ken
… non esisteva mercoledì senza una copia del topolino (o minnie&co o il giornalino di barbie)
… giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse)
… compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cianfrusaglie che vi erano allegate
… hai visto Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila
… usavi gli orecchini stick di gomma
… amavi blossom e bayside school
… ricordi chi sono i Five e il loro trashissimo video con la sagoma di cartone
… non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per mettersi d’accordo per le uscite
… mangiavi la girella per merenda
… collezionavi i paciocchini!
… gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole donne e l’isola del tesoro
… hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la bestia e aladdin
… giocavi coi lego e crystal ball!
… ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi!
… non ti perdevi la solita replica natalizia di ‘mamma ho perso l’aereo’

… hai ancora la tua collezione di schede telefoniche
 

* noi che...il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri;

* noi che...capivano il senso della seconda maglia quando in Tv bianco e nero mandavano le immagini del derby Milan-Inter

* noi che...o il SUPER TELE (in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se andava di lusso o nei giorni di festa

* noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale;

* noi che...il proprietario del pallone giocava sempre anche se era una schiappa e non andava nemmeno in porta;

* noi che...anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal. "Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo;

* noi che...al terzo corner è rigore;

* noi che..."rigore seguito da goal è goal";

* noi che..."siete dispari posso giocare?" - "Eh non lo so, il pallone non è mio (nel caso in cui il pretendente fosse uno scarso)!";

* noi che..."mi fate entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari";

* noi che...riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome;

* noi che..."Una vita da mediano" (Oriali-Ligabue) era già una filosofia di vita;

* noi che...il n° 1 era il portiere, il n°2 ed il n°3 i terzini destro e sinistro, il n° 4 il mediano di spinta, il n° 5 lo stopper, il n° 6 il libero, il n° 7 l' ala destra, il n° 8 una mezzala , il n° 9 il centravanti, il n° 11 l'altra punta possibilmente mancina, il n° 10 la mezzala con la fascia di capitano perchè era inevitabilmente il piu' bravo;

* noi che...perché un giocatore entrasse in nazionale doveva fare una trafila di 2/3 anni ad alto livello;

* noi che...gli stranieri al massimo 2 per squadra e li conoscevamo tutti;

* noi che...dormivamo con le figurine Panini sotto il cuscino ;

* noi che...quando aprivamo le bustine intonse pregavamo per non trovare triplone o quadriplone PILONI ; il 2° mitico portiere della Juve che non aveva mai giocato una partita per colpa di ZOFF;

* noi che...avevamo in simpatia Van de Korput per il nome e Bruscolotti perché sembrava più vecchio di nostro padre

* noi che...il calcio in Tv lo guardavamo solo la Domenica ed il Mercoledì;

* noi che...il sabato mattina eravamo terribilmente stanchi perché la sera prima avevamo visto Cesare Cadeo dopo Premiatissima;

* noi che...la Domenica alle 19,30 vedevamo un tempo di una partita di calcio;

* noi che...vivevamo in attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di Paolo Valenti, Necco da Napoli, Bubba da Genova, Giannini da Firenze, Vasino da Milano, Castellotti da Torino, Pasini da Bologna, Tonino Carino da Ascoli, Stroppa "riporto" da Bari o Lecce

* noi che...la Stock di Trieste è lieta di presentarvi...papapà... papapà Ameri,scusa Ameri....clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era piu' famoso di Catania);

* noi che..."tutta la squadra dell' Internazionale retrocede a protezione dei 16 m" (sempre Ciotti);

* noi che...ci ricordiamo i festeggiamenti del n. 1.000 della Domenica Sportiva;

* noi che...alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis. Basket e la pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal;

* noi che...Galeazzi l'abbiamo visto magro;

* noi che..."il piede proletario di Franco Baresi" (Beppe Viola); "Maradona ha mano cucita sotto il piede sinistro" (Gianni Brera);

* noi che...andavamo all'amica del cuore di quella che ci piaceva e le chiedevamo: "Dici a Maria se si vuole mettere con me?" Il giorno dopo tornava e la risposta era sempre la stessa: "Ha detto che ci deve pensare..."

* noi che...Maria ancora ci stà pensando!

* noi che...agli appuntamenti c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini;

* noi che...oggi viviamo lontani, ma quando usciamo di casa e giriamo l'angolo speriamo sempre di incontrarci con il pallone in una busta di plastica;

* noi che...oggi sorridiamo quando in Tv si inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è stato il piu' forte giocatore di tutti i tempi: Pelè o Maradona?" senza considerare che di Pelè abbiamo visto sempre gli stessi 4/5 goal;

* noi che...se incontriamo per strada Biscardi vorremmo investirlo;

* Voi che...questo giocattolo ce lo avete rotto... brutti bastardi!


 

Lo scopo di questo testo é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati negli anni ’80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

 

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ’90, con la mascotte Ciao.

Per non aver vissuto direttamente il ’68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo mangia frutta, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
 
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2… Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo riso con Spank, pianto con Candy-Candy, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
 
Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos’è il terrorismo un giorno ben preciso, l'11-09-2001, abbiamo visto la forza delle mafie con la morte di Falcone e Borsellino, abbiamo visto cadere il muro di Berlino e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l’hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.).
 
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.
 
Siamo la generazione di Bim Bum Bam e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta. Mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.. Siamo la generazione di Crystal Ball (‘con Crystal Ball ci puoi giocare…’), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.
L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L’ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c’erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Non avevamo 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet; ce la spassavamo giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità.


Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
 

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

 


Pubblicità TV negli anni 90

La televisione, già affermato media ben prima degli anni '90, è stato anche in quegli anni un qualcosa che ci ha accompagnato e che mediante la quale possiamo riviere il sapore degli anni '90! Difficile dimenticare "bim bum bam", "solletico" e "non è la rai", come è difficile dimenticare "giochi senza frontiere" o "berverly hills 90210", programmi che han accompagnato una generazione di giovani e giovanissimi nel decennio in oggetto, ma che forse mi riesce difficile condensarne le emozioni che suscitavano in questa pagina. Forse quindi la trasmissione televisiva che meglio riassume il gusto di quegli anni sono gli spot televisivi. Piccoli filmati di 30 secondi dove piccole e grandi aziende investono piccoli e grandi capitali per reclamizzare i propri prodotti. Eccone quindi una pagina dedicata!

Pubblicità TV negli anni 90


Anche automobilisticamente parlando gli anni '90 sono stati fantastici, sulla scia della mutazione motoristica in Formula1 che negli anni '80 ha vissuto l'appice dell'era del turbo, anche la produzione di serie tendeva ad adottare questo tipo di motorizzazzione caratterizzato da motori di ridotta cubatura e sovralimentati, eloquente in tal senso la pubblicità della uno turbo riportata qui sotto....! I giovani impazzavano quindi per le uno turbo prima e le punto GT poi, le  Renault 5 GT turbo e per le clio williams poi, l'inossidabile mito delle Golf GTI, le ultime alfa "vere" come la 75, e anche le ultime lancia vere come la Thema proposta anche nella versione 8.32 spinta dall'8 cilindri Ferrari.

Gli anni '90 hanno anche visto un enorme evoluzione sul piano della sicurezza, a inizio decennio le Golf si accartocciavano così: Leggi anche

Sicurezza Golf II



La sicurezza al volante,
PREVENIAMO gli incidenti

A fine decennio resistevano così

Grossi passi anche per quel che riguarda la sicurezza attiva, ovvero gli aiuti alla guida con l'abs di serie ormai sulla stragrande maggioranza dei modelli (a fine decennio) e anche l'impetuosa diffusione dell'esp e di tutta quell'elettronica atta ad aumentare la sicurezza passiva del mezzo meccanico

Ad aiuto dell'ambiente è intervenuta l'adozione di massa su tutti i modelli da inizio decennio del catalizzatore, dispositivo comunque in continua evoluzione assieme a motori sempre più parchi nei consumi e quindi nelle emissioni


Parliamo della musica? vogliamo mettere che in quegli anni andava la techno e l'house non si sapeva nemmeno che era? 
Gli anni degli albori di Igor S, Marco Cordi, Lady Brian all'area CITY (e non CLUB) di Mestre, Mestre aveva una discoteca Techno.

Vogliamo poi mettere andare in disco e ascoltare le melodie di Corona, Netzwerk, SNAP e Da Blitz, e tutti colori che han contribuito a rendere grande la dance commerciale degli anni 90,oggi metto radio bum bum energy e che sento??? Impiccheranno Geordie con una corda d'oro... ma che è? Musica??????????

Viaggio nel tempo musicale....'70 '80 '90

Dance charts anni '90. Le classifiche italiane di musica dance!

 

Charts anni 90. Le classifiche musicali italiane degli anni 90!


Oggi vendono PC anche ai vecchi di 80 anni che non san nemmeno accenderli (con immensa gioia di chi fa riparazioni e lezioni informatiche a domicilio...!!!), perchè Windows è "facile da usare", ma dove sono finiti i bei tempi del dos? Dove solo chi "sapeva" poteva usare un PC? Le linee di comando, i vecchi excel, le prime versioni di windows (che molti di voi magari nemmeno han mai visto!), le mitiche bbs (altro che internet!!), le linee dati pstn e i "fighi" che avevano l'isdn o l'isdn doppia.... Oggi un bambino nasce e pensa che la vecchia tv in bianco e nero che è in soffitta della nonna non abbia il telecomando perchè per cambiare i canali bastava passare un dito sullo schermo come sull'ipad...!

Con questo non voglio certo biasimare la tecnologia ed il suo progresso, basti pensare che con un 386 questo sito non sarebbe nemmeno visualizzabile, oggi lo si legge tranquillamente anche da un telefonino che nell'epoca dei 386 non aveva nemmeno il display...! E' solo che c'è un "brivido" nostalgico a riaccendere un vecchio pc, un vecchio telefono, una vecchia automobile... è come riascoltare una vecchia canzone... fanno rievocare passioni ed emozioni di tempi ormai andati e la cosa è sicuramente molto piacevole.... e probabilmente saranno sensazioni molto simili a quelle che proveremmo tra 20 anni avendo la possibilità di riguidare la nostra attuale auto, il nostro attuale cellulare, il nostro attuale pc.... ma che non avran mai il fascino degli anni della nostra adolescenza!!

 

Nella foto a fianco, un IBM PS/2, basato su microprocessore 8086, 640kb RAM, 20Mb hdd, 720kb fdd. Un computer molto all'avanguardia per l'epoca se si pensa che usava i dischetti rigidi ed aveva un hard disk. Notare anche le dimensioni estremamente compatte! Non risale agli anni '90, ma alla fine del decennio precedente, ma ad inizio anni 90 era ancora un pc usato e usabile dato anche che la rincorsa ad hardware e software sempre più veloci ed avanzati era ridotta rispetto a quella verificatasi nel 1990. Ovviamente ne possiedo un esemplare! Sei interessato al retrocomputing? Clicca qui!

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Telefonia mobile

Elemento tecnologico di spicco degli anni '90 è stato sicuramente il telefono cellulare. La telefonia mobile, che aveva mosso i primi passi per la sua diffusione negli anni '80 e ad inizio anni 90, nel mezzo del decennio ha conosciuto un vero e proprio boom, passando da apparecchi di prima generazione (etacs) ad apparecchi di seconda generazione che utilizzavano la rete che ancora oggi usiamo, ovvero la GSM; prima con i soli 900mhz e poi con i dual-band, anche su rete 1800mhz. Oltre alla monopolista Sip di inizio anni '90 (poi diventata telecom e poi TIM - Telecom Italia Mobile), nel decennio si è affacciata al mercato della telefonia mobile anche OPI (omnitel pronto italia), Wind (prima in roaming su altri gestori e poi gradatamente con reti proprie sui 1800mhz) e Blu (poi fallita).

Nostalgico dei vecchi telefoni cellulari?

Leggi la pagina dedicata cone le recensioni dei modelli dell'epoca!

Retrocellulari

L'eterna rincorsa alla miniaturizzazione dei telefoni ci ha portato da telefoni "trasportabili" di inizio anni '90 a telefoni di medie (per l'epoca) dimensioni come i motorola microtac/8700, i nokia 5110, gli ericsson 388/688 per terminare la rincorsa con i vari ericsson T28, motorola che vendeva l'elegantissimo e costosissimo startac (credo il primo telefono cellulare veramente piccolo),

Motorola Startac 70 "led rossi"

ETACS, 1996

 e sul finire del secolo il v3688 (detto anche dattero), i nokia 8210, i panasonic GD90.... Va detto che i progressi tecnologici in termini di dimensioni sono stati aiutati non poco dai progressi in campo chimico sulle batterie, passate dalla tecnologia nickel cadmio (ni-cd) di inizio decennio a quella a polimeri di litio(li-po) di fine anni '90 e tutt'ora in auge dopo oltre 10 anni, passando per le nikel-metallidrato (ni-mh) e per le batterie agli ioni di litio (li-ion).

Nonostante l'avvento di internet mobile sia cominciato alla fine del primo decennio del XXI secolo, già alla fine degli anni '90 si poteva navigare in internet con i cellulari, con l'ormai obsoleto protocollo wap. Curioso notare che oggi, agli inizi del decennio '10, le dimensioni dei telefoni cellulari stanno ricominciando a prendere vigore, in netta controtendenza con ciò che accadeva negli anni '90! 

Chi ricorda i primi cellulari dual band venduti prima dell'ingresso sul mercato italiano di wind che prendevano rete "I-88" o idem con quelli pre-omnitel che visualizzavano "I-10"?? Chi ricorda come non era possibile con i primi gsm utilizzare la rete Omnitel perchè essi non supportavano la tariffazione a scatti? Chi ricorda i problemi di copertura dei primi gsm? Chi ricorda che per scegliere il proprio gestore, oltre alle tariffe, si guardava anche se a casa propria Tim prendeva campo meglio di Omnitel??? Sembra passato un secolo, problemi ormai finiti nel dimenticatoio, ma son passati solo una manciata di anni....