* Noi che...finivamo in
fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa;
* noi che...costretti alla
regola di "portieri volanti" o " chi si trova para",
* noi che..."portieri
volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale
tutto!
* noi che...quando si
facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo
davvero i più bravi, i più importanti;
* noi che...l'ultimo che
veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta;
* noi che...avevamo sempre
un soprannome passibilmente infamante ma nessuno si offendeva;
* noi che...chi arriva
prima a dieci ha vinto;
* noi che...mentre facevamo
finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano le
tenebre, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo
vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a
1,
* noi che...abbiamo vissuto
con terrore l'epoca delle "Espadrillas" con le quali ai piedi non si
poteva giocare a pallone;
* noi che...se avevamo ai
piedi le Adidas Tampico ci sentivamo piu' forti di Pelè;
* noi che...invece avevamo
ai piedi le Tepa Sport,
Sei cresciuto negli anni ’90 se…
… ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls,
costumi orrendi compresi
… giocavi al nintendo 64
… eri un’appassionata di beverly hills 90210
… ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri!
… compravi il calippo fizz alla cocacola e il luke
… collezionavi ciucciotti colorati e di plastica
… ancora ti stai chiedendo che fine abbia fatto carmen san diego
… conosci il significato di ‘togli la cera, metti la cera’
… i power rangers erano il telefilm più bello del mondo
… e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di
belair
… giocavi con l’hula hop
… i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila
… guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja
…. barbie era ancora sposata con ken
… non esisteva mercoledì senza una copia del topolino (o minnie&co o il
giornalino di barbie)
… giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane
mosse)
… compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le
cianfrusaglie che vi erano allegate
… hai visto Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila
… usavi gli orecchini stick di gomma
… amavi blossom e bayside school
… ricordi chi sono i Five e il loro trashissimo video con la sagoma di
cartone
… non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per
mettersi d’accordo per le uscite
… mangiavi la girella per merenda
… collezionavi i paciocchini!
… gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole
donne e l’isola del tesoro
… hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la bestia e aladdin
… giocavi coi lego e crystal ball!
… ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie
di tutti i puffi!
… non ti perdevi la solita replica natalizia di ‘mamma ho perso l’aereo’
… hai ancora la tua collezione di schede telefoniche
* noi che...il pallone di
cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv
esclusivamente ad esagoni bianchi e neri;
* noi che...capivano il
senso della seconda maglia quando in Tv bianco e nero mandavano le
immagini del derby Milan-Inter
* noi che...o il SUPER TELE
(in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se
andava di lusso o nei giorni di festa
* noi che... non potevamo
sederci sul pallone altrimenti diventava ovale;
* noi che...il proprietario
del pallone giocava sempre anche se era una schiappa e non andava
nemmeno in porta;
* noi che...anche senza la
traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal.
"Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo;
* noi che...al terzo corner
è rigore;
* noi che..."rigore seguito
da goal è goal";
* noi che..."siete dispari
posso giocare?" - "Eh non lo so, il pallone non è mio (nel caso in
cui il pretendente fosse uno scarso)!";
* noi che..."mi fate
entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari";
* noi che...riconoscevamo i
calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome;
* noi che..."Una vita da
mediano" (Oriali-Ligabue) era già una filosofia di vita;
* noi che...il n° 1 era il
portiere, il n°2 ed il n°3 i terzini destro e sinistro, il n° 4 il
mediano di spinta, il n° 5 lo stopper, il n° 6 il libero, il n° 7 l'
ala destra, il n° 8 una mezzala , il n° 9 il centravanti, il n° 11
l'altra punta possibilmente mancina, il n° 10 la mezzala con la
fascia di capitano perchè era inevitabilmente il piu' bravo;
* noi che...perché un
giocatore entrasse in nazionale doveva fare una trafila di 2/3 anni
ad alto livello;
* noi che...gli stranieri
al massimo 2 per squadra e li conoscevamo tutti;
* noi che...dormivamo con
le figurine Panini sotto il cuscino ;
* noi che...quando aprivamo
le bustine intonse pregavamo per non trovare triplone o quadriplone
PILONI ; il 2° mitico portiere della Juve che non aveva mai giocato
una partita per colpa di ZOFF;
* noi che...avevamo in
simpatia Van de Korput per il nome e Bruscolotti perché sembrava più
vecchio di nostro padre
* noi che...il calcio in Tv
lo guardavamo solo la Domenica ed il Mercoledì;
* noi che...il sabato
mattina eravamo terribilmente stanchi perché la sera prima avevamo
visto Cesare Cadeo dopo Premiatissima;
* noi che...la Domenica
alle 19,30 vedevamo un tempo di una partita di calcio;
* noi che...vivevamo in
attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di
Paolo Valenti, Necco da Napoli, Bubba da Genova, Giannini da
Firenze, Vasino da Milano, Castellotti da Torino, Pasini da Bologna,
Tonino Carino da Ascoli, Stroppa "riporto" da Bari o Lecce
* noi che...la Stock di
Trieste è lieta di presentarvi...papapà... papapà Ameri,scusa Ameri....clamoroso
al Cibali" (che nella nostra fantasia era piu' famoso di Catania);
* noi che..."tutta la
squadra dell' Internazionale retrocede a protezione dei 16 m"
(sempre Ciotti);
* noi che...ci ricordiamo i
festeggiamenti del n. 1.000 della Domenica Sportiva;
* noi che...alla DS
potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il
Gran Premio, Tennis. Basket e la pallavolo senza doverci sorbire ore
di chiacchiere per vedere 4 goal;
* noi che...Galeazzi
l'abbiamo visto magro;
* noi che..."il piede
proletario di Franco Baresi" (Beppe Viola); "Maradona ha mano cucita
sotto il piede sinistro" (Gianni Brera);
* noi che...andavamo
all'amica del cuore di quella che ci piaceva e le chiedevamo: "Dici
a Maria se si vuole mettere con me?" Il giorno dopo tornava e la
risposta era sempre la stessa: "Ha detto che ci deve pensare..."
* noi che...Maria ancora ci
stà pensando!
* noi che...agli
appuntamenti c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini;
* noi che...oggi viviamo
lontani, ma quando usciamo di casa e giriamo l'angolo speriamo
sempre di incontrarci con il pallone in una busta di plastica;
* noi che...oggi sorridiamo
quando in Tv si inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è
stato il piu' forte giocatore di tutti i tempi: Pelè o Maradona?"
senza considerare che di Pelè abbiamo visto sempre gli stessi 4/5
goal;
* noi che...se incontriamo
per strada Biscardi vorremmo investirlo;
* Voi che...questo
giocattolo ce lo avete rotto... brutti bastardi!
Lo scopo di
questo testo é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati
negli anni ’80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata
allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la
propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la
Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli
anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra
memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ’90, con la mascotte
Ciao.
Per non aver vissuto direttamente il
’68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più
di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori
e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò
che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che
abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì
che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l’ultima generazione
che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a
lupo mangia frutta, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad
aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento
o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana,
a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra
prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime
scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. Andavamo
a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween,
quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la
Maturità e i pionieri del 3+2… Siamo stati etichettati come Generazione
X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly
Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che
delusione). Abbiamo riso con Spank, pianto con Candy-Candy, ballato con
Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia
greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare
campagne contro la droga.
Ci ricordano sempre fatti accaduti
prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento
storico. Abbiamo imparato che cos’è il terrorismo un giorno ben preciso,
l'11-09-2001, abbiamo visto la forza delle mafie con la morte di Falcone
e Borsellino, abbiamo visto cadere il muro di Berlino e Clinton avere
relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le
più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l’hanno
fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.).
Abbiamo imparato a programmare un
videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man,
odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo
libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam e
del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di
Bud Spencer e Terence Hill. Gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.
Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.
Mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al
supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come
resto.. Siamo la generazione di Crystal Ball (‘con Crystal Ball ci puoi
giocare…’), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a
forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji,
Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man,
Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine,
Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore. La
generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno
insieme.
L’ultima generazione a vedere il
proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile
per andare in vacanza 15 giorni. L’ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile
credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture,
senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore
e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con
protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di
bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le
ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e
il gioco delle penitenze era bestiale. Non c’erano i cellulari. Andavamo
a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che
raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno
era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e
nessuno si è mai infettato. Non avevamo 99 canali televisivi,
dolby-surround, cellulari, computer e Internet; ce la spassavamo
giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità.
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo
imparato a crescere con tutto ciò.
La televisione, già affermato media ben prima degli anni '90, è stato anche
in quegli anni un qualcosa che ci ha accompagnato e che mediante la quale
possiamo riviere il sapore degli anni '90! Difficile dimenticare "bim bum bam",
"solletico" e "non è la rai", come è difficile dimenticare "giochi senza
frontiere" o "berverly hills 90210", programmi che han accompagnato una
generazione di giovani e giovanissimi nel decennio in oggetto, ma che forse mi
riesce difficile condensarne le emozioni che suscitavano in questa pagina. Forse
quindi la trasmissione televisiva che meglio riassume il gusto di quegli anni
sono gli spot televisivi. Piccoli filmati di 30 secondi dove piccole e grandi
aziende investono piccoli e grandi capitali per reclamizzare i propri prodotti.
Eccone quindi una pagina dedicata!
Anche automobilisticamente parlando gli anni '90 sono
stati fantastici, sulla scia della mutazione motoristica in
Formula1 che negli anni
'80 ha vissuto l'appice dell'era del turbo, anche la produzione di serie tendeva
ad adottare questo tipo di motorizzazzione caratterizzato da motori di ridotta
cubatura e sovralimentati, eloquente in tal senso la pubblicità della uno turbo
riportata qui sotto....! I giovani impazzavano quindi per le uno turbo prima e
le punto GT poi, le Renault 5 GT turbo e per le clio williams poi,
l'inossidabile mito delle Golf GTI, le ultime alfa "vere" come la 75, e anche le
ultime lancia vere come la Thema proposta anche nella versione 8.32 spinta
dall'8 cilindri Ferrari.
Gli anni '90 hanno anche visto un enorme evoluzione sul
piano della sicurezza, a inizio decennio le Golf si accartocciavano
così:
Grossi passi anche per
quel che riguarda la sicurezza attiva, ovvero gli aiuti alla guida con l'abs di serie ormai sulla stragrande
maggioranza dei modelli (a fine decennio) e anche l'impetuosa diffusione dell'esp e di tutta
quell'elettronica atta ad aumentare la sicurezza passiva del mezzo meccanico
Ad aiuto dell'ambiente è
intervenuta l'adozione di massa su tutti i modelli da inizio decennio del
catalizzatore, dispositivo comunque in continua evoluzione assieme a motori
sempre più parchi nei consumi e quindi nelle emissioni
Parliamo della musica? vogliamo mettere che in quegli anni andava la techno e l'house non si sapeva nemmeno che era?
Gli anni degli albori di Igor S, Marco Cordi, Lady Brian all'area CITY (e non CLUB) di Mestre, Mestre aveva una discoteca Techno.
Vogliamo poi mettere andare in disco e ascoltare le melodie di Corona, Netzwerk, SNAP e
Da Blitz, e tutti colori che han contribuito a rendere grande la dance
commerciale degli anni 90,oggi metto radio bum bum energy e che sento??? Impiccheranno Geordie con una corda d'oro... ma che è? Musica??????????
Viaggio nel tempo musicale....
'70
'80 '90
Dance charts anni '90. Le classifiche
italiane di musica dance!
Charts anni 90. Le classifiche musicali italiane degli anni 90!
Oggi vendono PC anche ai vecchi di 80 anni che non san nemmeno accenderli
(con immensa gioia di chi fa riparazioni e lezioni informatiche a
domicilio...!!!), perchè Windows è "facile da usare", ma dove sono finiti i bei tempi del dos? Dove solo chi "sapeva" poteva usare un PC?
Le linee di comando, i vecchi excel, le prime versioni di windows (che molti di
voi magari nemmeno han mai visto!), le mitiche bbs (altro che internet!!), le
linee dati pstn e i "fighi" che avevano l'isdn o l'isdn doppia....
Oggi un bambino nasce e pensa che la vecchia tv in bianco e nero che è in
soffitta della nonna non abbia il telecomando perchè per cambiare i canali
bastava passare un dito sullo schermo come sull'ipad...!
Con questo non voglio certo biasimare la tecnologia ed il suo progresso, basti
pensare che con un 386 questo sito non sarebbe nemmeno visualizzabile, oggi lo
si legge tranquillamente anche da un telefonino che nell'epoca dei 386 non aveva
nemmeno il display...! E' solo che c'è un "brivido" nostalgico a riaccendere un
vecchio pc, un vecchio telefono, una vecchia automobile... è come riascoltare
una vecchia canzone... fanno rievocare passioni ed emozioni di tempi ormai
andati e la cosa è sicuramente molto piacevole.... e probabilmente saranno
sensazioni molto simili a quelle che proveremmo tra 20 anni avendo la
possibilità di riguidare la nostra attuale auto, il nostro attuale cellulare, il
nostro attuale pc.... ma che non avran mai il fascino degli anni della nostra
adolescenza!!
Nella
foto a fianco, un IBM PS/2, basato su microprocessore 8086, 640kb RAM, 20Mb hdd,
720kb fdd. Un computer molto all'avanguardia per l'epoca se si pensa che usava i
dischetti rigidi ed aveva un hard disk. Notare anche le dimensioni estremamente
compatte! Non risale agli anni '90, ma alla fine del decennio precedente, ma ad inizio anni
90 era ancora un pc usato e usabile dato anche che la rincorsa ad hardware e
software sempre più veloci ed avanzati era ridotta rispetto a quella
verificatasi nel 1990. Ovviamente ne possiedo un esemplare! Sei interessato al retrocomputing?
Clicca qui!
Elemento tecnologico di spicco degli
anni '90 è stato sicuramente il telefono cellulare. La telefonia mobile, che
aveva mosso i primi passi per la sua diffusione negli anni '80 e ad inizio anni
90, nel mezzo del decennio ha conosciuto un vero e proprio boom, passando da
apparecchi di prima generazione (etacs) ad apparecchi di seconda generazione che
utilizzavano la rete che ancora oggi usiamo, ovvero la GSM; prima con i soli
900mhz e poi con i dual-band, anche su rete 1800mhz. Oltre alla monopolista Sip
di inizio anni '90 (poi diventata telecom e poi TIM - Telecom Italia Mobile),
nel decennio si è affacciata al mercato della telefonia mobile anche OPI (omnitel
pronto italia), Wind (prima in roaming su altri gestori e poi gradatamente con
reti proprie sui 1800mhz) e Blu (poi fallita).
Nostalgico dei vecchi
telefoni cellulari?
Leggi la pagina dedicata
cone le recensioni dei modelli dell'epoca!
L'eterna rincorsa alla
miniaturizzazione dei telefoni ci ha portato da telefoni "trasportabili" di
inizio anni '90 a telefoni di medie (per l'epoca) dimensioni come i
motorola
microtac/8700, i nokia 5110, gli ericsson 388/688 per terminare la rincorsa con
i vari ericsson T28, motorola che vendeva l'elegantissimo e costosissimo
startac (credo il primo telefono cellulare veramente piccolo),
e sul finire del secolo il v3688
(detto anche dattero), i nokia 8210, i panasonic GD90.... Va detto che i
progressi tecnologici in termini di dimensioni sono stati aiutati non poco dai
progressi in campo chimico sulle batterie, passate dalla tecnologia nickel
cadmio (ni-cd) di inizio decennio a quella a polimeri di litio(li-po) di fine
anni '90 e tutt'ora in auge dopo oltre 10 anni, passando per le
nikel-metallidrato (ni-mh) e per le batterie agli ioni di litio (li-ion).
Nonostante l'avvento di internet
mobile sia cominciato alla fine del primo decennio del XXI secolo, già alla fine
degli anni '90 si poteva navigare in internet con i cellulari, con l'ormai
obsoleto protocollo wap. Curioso notare che oggi, agli inizi del decennio '10,
le dimensioni dei telefoni cellulari stanno ricominciando a prendere vigore, in
netta controtendenza con ciò che accadeva negli anni '90!
Chi ricorda i primi cellulari dual
band venduti prima dell'ingresso sul mercato italiano di wind che prendevano
rete "I-88" o idem con quelli pre-omnitel che visualizzavano "I-10"?? Chi
ricorda come non era possibile con i primi gsm utilizzare la rete Omnitel perchè
essi non supportavano la tariffazione a scatti? Chi ricorda i problemi di
copertura dei primi gsm? Chi ricorda che per scegliere il proprio gestore, oltre
alle tariffe, si guardava anche se a casa propria Tim prendeva campo meglio di
Omnitel??? Sembra passato un secolo, problemi ormai finiti nel dimenticatoio, ma
son passati solo una manciata di anni....