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La Golf Seconda serie:
La Volkswagen Golf II (nome di progetto:
"19E type") è stata costruita in 6,3 milioni di esemplari da Volkswagen (fino al
1985: Volkswagen AG) da agosto 1983 a dicembre 1992. Il progetto Golf II
riprende molti tratti di quello precedente, sono però cresciute non di poco
dimensioni (passo +7,5cm, lunghezza +17cm), peso (+95kg comparando le 2 Golf
equipaggiate con il motore 1050cc) e conseguentemente comfort. Estesa anche la gamma dei motori
verso l'alto con l'introduzione di motori 16v sul benzina e della
sovralimentazione sia sul diesel (turbo) che sul benzina (volumetrico). Progressi
anche nel campo della sicurezza passiva con un più accurato studio della
deformazione progressiva dell'avantreno e un irrobustimento del retrotreno. Per
quel che concerne la carrozzeria sono stati introdotti nuovi processi
antiruggine sulla lamiera ed un' aereodinamica fortemente migliorata (cx da 0,41
a 0,34). Sul fronte dell'industrializzazione del prodotto, con la Golf II il
processo di produzione viene accelerato con la robottizzazione degli impianti di
produzione. Moltissimi gli optional disponibili su questa Golf, molti dei quali
all'epoca erano riservati a vetture di segmento più alto, ma che non hanno avuto
una gran diffusione a causa del prezzo elevato in relazione al prezzo della
vettura. I principali optional disponibili erano (prezzo tra parentesi riferito
al 1990, in migliaia di lire): dai sedili
riscaldati al servosterzo (795), dalla trazione integrale al servosterzo, dall'abs
(1800)
all'aria condizionata, dagli interni in pelle agli specchietti elettrici e
riscaldati, dal cambio automatico alla radio, dai vetri elettrici (3/5p 595/995)
alla chiusura centralizzata (3/5p 460/490) La Golf II era ed è una vettura molto robusta, progettata molto bene e con una buona tenuta del valore sul mercato dell'usato. A dimostrarlo, le 546.877 Golf II ancora circolanti in Germania nel 2008, a 16 anni di distanza dalla fine della commercializzazione... |