Il 3 gennaio 1996 Motorola lancia sul mercato
americano la sua ultima creatura: lo StarTAC. Come consuetudine la casa
americana leader del mercato (all'epoca) per consolidare la propria posizione
punta tutto su design, compattezza e leggerezza con l'obbiettivo sempre
raggiunto di rivoluzionare il concetto di "telefono cellulare" strabiliando il
mercato con i propri prodotti. StaTAC è forse il modello che più di ogni altro
incarna questa filosofia anche e soprattutto perchè arrivato in un momento in
cui la telefonia mobile era nella sua massima espansione e diffusione ed il
mercato di massa vedeva nel telefono cellulare una grossa novità, anche perchè
nel 1996 il telefono cellulare era visto da molti come uno status symbol.
Era il telefono più piccolo e leggero del mondo con il suo peso
piuma di soli 112 grammi; molto ma molto più piccolo e leggero di qualsiasi
altro telefono in commercio. E' il
primo vero telefono tascabile nella storia della telefonia mobile e con il suo
design elegante e compatto ed il suo prezzo proibitivo, divenne immediatamente uno status symbol
che in molti han cercato di imitare, ma nessuno l'ha mai eguagliato.
StarTAC è la versione di alta gamma della linea di
cellulari Motorola, gamma parallela a quella dei cellulari MicroTAC,
con la quale
gli StarTAC (L'acronimo TAC sta per Total Area Coverage) condividevano il medesimo menù e le stesse funzioni dei coetanei
MicroTAC, ma con tutt'altro design, tutt'altro peso e tutt'altro prezzo...!
Prezzo che al momento del lancio si aggirava sui 2.500.000lire....!!
StarTAC segnò indubbiamente un’epoca in ambito
della telefonia, tanto da riuscire a vendere nel mondo moltissimi pezzi e
aggiudicarsi nel 2005 il sesto posto nella speciale classifica “The 50 Greatest
Gadgets of the Past 50 Years” della rivista PC WORLD.
Panoramica sui modelli
venduti in Italia:
Alla fine degli anni '90 convivevano nel mondo
ancora diversi standard per la telefonia mobile e c'era ancora una convivenza
tra reti analogiche e gsm. Furono quindi prodotti molti modelli di StarTAC nel
mondo per adattarsi alle varie frequenze e alle varie tipologie di reti. Per il mercato italiano nel corso degli anni sono
stati commercializzati fondamentalmente 2 modelli
ETACS analogici e 4 GSM. Il primo ETACS era
il famoso modello "led rossi" (foto sotto), seguito successivamente dal modello con il
display grafico simile a quello dello StarTAC 85. I GSM erano i modelli
75/85/130/M6088.
Al suo lancio nel 1996, lo StarTAC colpiva oltre
che per il suo design, anche per il caratteristico display a led rossi in luogo
del classico lcd alfanumerico retroilluminato verde. La cosa era
indubbiamente scenografica e impreziosiva ancora di più un oggetto che era già
speciale di suo. Il suo successore analogico abbandonava questa soluzione in
luogo ad un più tradizionale e pratico display grafico lcd. Ambedue hanno la
scocca piccola e slanciata, Molto simile a quella utilizzata per lo StarTAC 130 GSM ovviamente senza
l'apertura laterale per l'inserimento della sim.
Il caratteristico display
Il display grafico dello StarTAC 85
Per quel che riguarda i GSM invece il primo fu lo StarTAC
75 che aveva la stessa forma estetica del successore 85, ma si differenziava
essenzialmente per lo schermo lcd alfanumerico a matrice (75) in luogo di quello grafico (85),
vedi anche foto degli startac Rainbow più in basso.
Il modello StarTAC 70 è
molto simile al 75, ma si differenzia per essere un modello leggermente
più economico; infatti è stato venduto solo nella colorazione grigia e
solo con la batteria grande al ni-mh. E'ovvio che si poteva mettere la
batteria al litio su questo StarTAC, ma non essendo mai state vendute
batterie la litio grigie si doveva optare per quella nera del 75 ed
esteticamente la cosa era di dubbio gusto; soprattutto su un prodotto
che faceva dell'estetica il suo punto di forza.
A differenza dei coevi ETACS sono
leggermente più grandi e spessi, visto che Motorola adottava ancora la soluzione
delle sim full-size (quelle grandi come carte di credito) che condizionavano
quindi le dimensioni dell'apparecchio.
Il modello 85 inoltre è stato l'unico StarTAC ad
essere venduto in più colori: oltre al classico nero si poteva acquistare anche
in grigio scuro e nel raro blu scuro.
StarTAC 130 (a sinistra) e 85(destra)
L'apice della gloria però lo StarTAC
la vive con il modello 130, modello che ha introdotto una rivisitazione
estetica del telefono che perde la possibilità di ospitare le
sim in versione full-size (grandi come una carta di credito, ma comunque in grado di ospitare 2
sim su una scheda mediante apposito adattatore) a favore delle piccole sim che
oggi ed allora usavano la stragrande maggioranza dei telefoni cellulari. Ciò ha
consentito ai tecnici di Motorola di limare ben 20 grammi di peso al telefono,
conferirgli un design ancora più gradevole e slanciato (similissimo agli ETACS) e renderlo ancora più piccolo.
Lo StarTAC 130 si differenzia inoltre dai "fratelli" 75 e 85 per le dimensioni
del display ed il posizionamento dei tasti. Alcune migliorie anche sul fronte
della durata della batteria e finalmente alcune evoluzioni sul software che però
non colmano le profonde lacune che han caratterizzato (penalizzandolo) questo gioiellino
tecnologico.
Motorola
M6088
L'ultima evoluzione della famiglia StarTAC fu lo StarTAC M6088
che mantiene circa le dimensioni del 130, ha un antenna fissa e non estraibile
come tutti gli altri StarTAC, è venduto solo nella colorazione grigio chiaro, è
decisamente più curato nel design e molti problemi del software presenti ancora
nel 130 vengono finalmente risolti. La novità più grossa però è sulla parte
radio, lo StarTAC diventa dualband.
Ormai però il mito StarTAC è in fase discendente,
rimpiazzato dal nuovo nato in casa Motorola: il v3688
detto anche "dattero" (il prezzo del v3688 era più del doppio rispetto
a quello di questo M6088) e quindi l'ultimo della famiglia, pur essendo il miglior
StarTAC mai prodotto, perde gran parte del fascino dei sui predecessori.
Batterie:
Le batterie erano le stesse per tutti gli StarTAC,
eccetto che per il M6088 (dove si differenziavano solo per la scocca esterna), e sono
le batterie al litio slim da 500mah e quelle "standard" da 900mah che però fan aumentare il peso
al telefono e ne alterano leggermente la linea.
Riconoscere i modelli:
Nonostante su nessun StarTAC sia mai stato
scritto il modello che lo identifica, riconoscerli è abbastanza semplice. oltre
ad affidarsi alla lista di codici TAC descritti a fondo pagina, anche
visivamente gli StarTAC han piccole differenze che li identificano. I
modelli 75 e 85 si differenziano per la struttura più grande e spigolosa
rispetto a tutti gli altri, inoltre han 8 tasti piccoli sotto alla tastiera. Tra
di loro, il display del 75 è a matrice e quindi una volta acceso è semplice
distinguerlo dall'85; il 70 è come il 75, ma di colore grigio e accompagnato
dalla batteria grande.
Il 130 è simile all'etacs con la tastiera con 7 bottoni sotto ai numeri, ma si
distingue per la presenza del vassoietto per la sim di lato e per il fatto che i
2 tasti in basso a destra sono verde e rosso sull'etacs con il simbolo della
cornetta telefonica, mentre sul 130 sono bianchi e sono il pulsante di
accensione e un tasto funzione. Il "led rossi" si riconosce facilmente grazie al
display che da spento è di colore nero.
StarTAC in TV: ecco alcuni famosi spot
Difetti:
Motorola StarTAC non era certo un telefono esente da
difetti, perchè se da una parte era idolatrato per uno spettacolare design e per
una buona (ma non certo eccelsa) tecnologia sulla parte radio del telefono,
dall'altra era condannato per un software mai al passo con i tempi con carenze
grossolane e mai risolte come quell'incredibile bug che costringeva i possessori
a ricordarsi a memoria i numeri di telefono dei destinatari dei propri sms perchè
una volta scritto il messaggio era impossibile richiamare il numero dalla
rubrica! Non è nemmeno possibile leggere un messaggio e rispondere ad
esso, perchè alla fine della lettura dell'sms non c'è l'opzione "rispondi"
(bisogna quindi scrivere un nuovo messaggio e ovviamente ricordarsi a memoria il
numero del destinatario....)!
Inoltre quando si riceve un sms, non si visualizza il mittente (anche se
presente in rubrica), ma solo il suo numero. Oppure l'orologio, era un semplice orologio che indicava l'ora
sul display, ma che non interagiva con il resto del telefono... ad esempio era
possibile sapere che Mario ci aveva chiamato, ma non si sapeva nè la data, nè
l'ora della chiamata! Altro famoso problema era che pur disponendo di vibracall,
lo StarTAC non consentiva di avvertirci dell'arrivo di una chiamata vibrando E
suonando, ma si poteva impostare solo suoneria, solo vibrazione o vibrazione e
poi suoneria. Il telefono di punta di casa Motorola non eccelleva poi sul fronte dell'autonomia della batteria,
soprattutto nei primi modelli pagando così lo scotto del ridotto peso e della
piccola batteria al litio. C'è comunque da dire che è disponibile un accessorio
che consente di usare 2 batterie contemporaneamente, si perde così però gran
parte della "sottigliezza" e "leggerezza" del telefono....
infatti di quegli adattatori ne furono venduti ben pochi.
Dal punto di vista dell'hardware si registravano
parecchi problemi ai contatti della sim sui modelli 70-75-85, ovvero quelli con
la sim grande. Accadeva quindi di avere il telefono in tasca, ma la sim era
disconnessa dla sistema e il telefono visualizzava sul display "verificare sim"
ed era ovviamente irraggiungibile. Ogni tanto accadeva inoltre che si
spegnessero da soli
Il Dazio da pagare nei confronti del design era
ovviamente una relativa resistenza agli urti, campo dove invece i coevi
MicroTAC
eccellevano.
Modelli e
Varianti:
- StarTAC Rainbow
Una variante basata sul modello "75" è "StarTAC rainbow" il quale si distingueva per aver ogni plastica del
telefono di un colore diverso dall'altra. Attualmente è un modello molto
difficile da reperire e molto ricercato dai collezionisti. Menù e funzionalità
restano le medesime del modello "normale" dai quale deriva. Sul web
circolano alcune foto (come quella qui sotto) con il modello rainbow derivato
dal modello 85 con display grafico. Non mi risulta però che sia mai stato
prodotto; probabile quindi che derivi da un normale 85 a cui è stata cambiata la
scocca.
Startac rainbow con display a matrice
(75) e grafico (85)
- StarTAC GOLD
Soprattutto in Italia viene spacciata per variante del 75/85/130 il modello
"StarTAC 75 gold" che si distingue dal normale 75 per la caratteristica
mezzaluna con la scritta "motorola" sulla parte anteriore del telefono da chiuso
completamente di color "oro" in luogo del classico nero con la sola scritta del
produttore americano dorata. Per far diventare "gold" uno StarTAC "normale"
basta grattar via la vernice nera.... va da se che non è mai esistito nessun
modello "gold" ufficialmente venduto da Motorola....
- StarTAC 130 dual band Non esiste alcun 130 dual band, non è mai stato
prodotto. Tutta la circuiteria del modello M6088 e quella del 130 han le
medesime dimensioni, quindi son facilmente intercambiabili. Quelli che si
trovano in giro sono degli StarTAC M6088 con la scocca del 130.
- StarTAC Jaguar / StarTAC Mercedes / StarTAC BMW
Alcune prestigiose case automobilistiche dotavano verso la fine degli anni
'90 sui loro modelli di punta degli impianti vivavoce da abbinare ad un telefono
fornito di serie (eh, non esisteva ancora il bluethoot...!!). Tutti questi
telefoni han un software modificato per interfacciarsi con l'autovettura e il
relativo impianto vivavoce. Il software consente anche di visualizzare il logo
del produttore dell'auto all'accensione del telefono. Un normale StarTAC 130, se inserito
nell'apposito vano all'interno di una vettura predisposta potrà solo caricarsi
ma non interfacciarsi con l'auto.
Jaguar: La scelta, per
Jaguar e cadde sul modello 130 che venne fornito sulle vetture con il
simbolo della casa automobilistica sulla parte anteriore del telefono (sulla
mezzaluna).
BMW: Anche BMW scelse come base il modello 130 per le proprie vetture
destinate al mercato europeo. Si distingue per la scritta "BMW" sia sulla
mezzaluna nella parte anteriore del telefono sia sulla parte interna
sull'etichetta sotto l'altoparlante. BMW utilizzò anche un modello TDMA e
successivamente il modello P8767 per il mercato americano.
Mercedes forniva lo StarTAC come optional solo sulle vetture per il
mercato americano e quindi era uno startac TDMA basato sul modello 7890 senza
sim in grado di operare solo su frequenze in uso in America.
StarTAC Mercedes
Questo StarTAC era fornito come optional
solo su modelli americani di Mercedes, lavora su sistema TDMA,
non ha la SIM e quidni non è utilizzabile in Italia.
StarTAC BMW su base StarTAC 130
StarTAC
Jaguar su base 130
nella foto a sinistra nell'alloggio dedicato
all'interno dell'auto
Come abbiamo già visto, Motorola ha
commercializzato in Italia 4 modelli StarTAC GSM (con relative varianti) e 2
modelli ETACS analogici, se guardiamo però l'intero mercato mondiale la lista si
allunga a dismisura:
Il primo StarTAC, il modello 3000, funziona su
reti analogiche AMPS ed è stato prodotto solo per
il mercato americano; si presenta con un display a 7 segmenti ad una riga di
colore arancio.
Dopo il modello 3000 è stato prodotto il 6000 che ha
il display a punti rossi, sempre su una sola riga
Altro modello particolare, prodotto sempre e solo
per il mercato americano, è questo modello esteticamente molto simile al nostro
m6088, ma con il display verde su fondo nero.
Accessori:
Un importante accessorio prodotto da Motorola per
StarTAC è il "ClipOn Organizer", una sorta di palmare interfacciabile con il
telefono con uno schermo da 1,5 x 2,5 pollici con funzione di: rubrica
telefonica, orologio, blocco note, lista di cose da fare e sveglia.
E' compatibile con i seguenti modelli: ST7797,
ST7790, P8097, T8097, P8090, T8090, P8767, P8160, P8167, T8160, T8167, ST7860,
ST7867, ST7868, ST7760, ST7762
Valore:
Premessa: Dare un valore economico ad un oggetto
come un telefono cellulare degli anni '90 risulta difficile... la maggior parte
delle persone se lo trova in un cassetto oggi, lo getta nella spazzatura...
quindi è difficile quotare qualcosa che per la maggiorparte delle persone è un
rifiuto. Tuttavia se tu stai leggendo qui significa che sei interessato alla
cosa e come me e te, poche altre persone. Possiamo quindi definire che il
collezionismo di questi oggetti sia in una fase embrionale; percui si può
cominciare ad attribuire un modesto valore ai vecchi telefoni.
StarTAC è probabilmente il telefono più ricercato
da appassionati e collezionisti dopo i DynaTAC. Tuttavia, essendo stati moltissimi i telefoni
prodotti e venduti, la loro quotazione non è alta ed è possibile acquistare uno StarTAC funzionante con qualche banconota da 5 euro. I modelli più quotati e
ricercati sono i Rainbow e quelli marchiati dalle case automobilistiche; per
averli, a seconda della condizione in cui sono, bisogna spendere da qualche
banconota da 20 a qualche banconota da 50.
Come in tutte le quotazioni legate ad un mercato
del collezionismo, lo stato di conservazione dell'oggetto (sia esso una
banconota, un francobollo, una moneta, un flipper, una macchina o un
telefono) incide moltissimo sul valore. Una moneta rara ed interessante può
valere 1000 euro in condizioni perfette, la stessa moneta difficilmente avrà una
quotazione superiore alle pochissime banconote da 10 se malconcia; se il valore
da "perfetta" si aggira sulle poche banconote da 100/50, se malconcia
addirittura avrà un interesse molto scarso da parte dei collezionisti. Del
resto, trovare un telefono di metà anni '90 in condizioni pari al nuovo oggi e
funzionante è molto difficile e per questo quell'oggetto assume un valore
decisamente superiore.
La presenza insieme al cellulare, della scatola
con manuali, caricabatterie, unita ad uno stato di conservazione pari al nuovo
fan lievitare di molto la quotazione del telefono stesso.
Motorola è sempre stata restia a scrivere sul telefono il modello che commercialmente identificava il
cellulare stesso, questo sia sulla serie MicroTAC (eccetto per l'8700/8900/7500 dove
il nome compariva sulla mezzaluna del flip), che in quella StarTAC... Per
sapere quindi che telefono abbiamo in mano se non conosciamo bene i dettagli che
differenzaino questo o quel modello della serie dobbiamo affidarci alla
lista di codici TAC (valido solo per i telefoni GSM, non per gli analogici). I codici TAC (type approval code) sono una sequenza di 6
cifre che identificano in maniera univoca ciascun modello di telefono presente
sul mercato. Per risalire al TAC dobbiamo leggere le prima 6 cifre dell'IMEI
(codice che identifica in maniera univoca ogni singolo apparecchio). Per leggere
l'IMEI ci sono 2 possibilità: o lo si legge nel retro del telefono
sull'etichetta che solitamente è posta sotto alla batteria oppure a telefono
acceso si digita la sequenza di tasti " *#06# " che è la più corretta in quanto
la parte posteriore del telefono potrebbe essere stata sostituita negli anni con
quella di un altro telefono e quindi avere un' etichetta che non corrisponde.
Ad esempio il TAC per lo StarTAC 130 è: 447764, quindi tutti i telefoni che
hanno l'IMEI che comincia con questi 6 numeri sono degli StarTAC 130.
Lista di TAC dei Motorola StarTAC GSM commercializzati in Italia:
Modello (nome commerciale):
Modello
TAC
StarTAC 75
MGI-4E12
447264
StarTAC 85
MGI-4E12
446203
StarTAC 130
MGI-4E21/MGI-4D11
448548/447764
StarTAC M6088
MC2-41I1
449154
La 7° e l' 8° cifra del codice IMEI di tutti i cellulari GSM
corrisponde al "FAC" (Final Assembly Code). Sui Motorola ci permette di
sapere dove sono stati fabbricati.
06 = made in Flensburg, Germany (flare)
07 = made in Flensburg, Germany
08 = made in Flensburg, Germany
31 = ?
40 = made in Easterinch, Scotland (UK)
41 = made in Easterinch, Scotland (UK)
47 = Also a very popular fake IMEI. There are thousands of phones out there with IMEI=00000047000000 !
49 = Was found on a 8700 from China with Fake IMEI
67 = made in Illinois, USA (most prototypes)
80 = made in Tianjin, China
81 = made in Tianjin, China
92 = made in China by EASTCOM in Hangzhou
93 = made in China by EASTCOM in Hangzhou
Oltre al codice IMEI, che è uno standard per
tutti i GSM, sui telefoni motorola troviamo anche un altro codice che è
stampigliato nell'etichetta sotto la batteria: il codice MSN (Mechanical
Serial Number). Il codice
MSN è composto da 10 (o 11) cifre dove: - cifre 123 l'Accounting Product
Code (APC), nulla di interessante, indica il modello preciso di telefono
solo nel caso del modello "express 850" che ha come apc le cifre "574" - cifra 4 indica l' Origin Code, il luogo di produzione del telefono - cifre 56: anno e mese di assemblaggio finale - cifre 789 e 10: numero seriale - l'undicesima cifra (se presente) indica il periodo di garanzia. Se no c'è è sottinteso un periodo di un anno