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Retrocellulari

Tariffe sistema radiomobile (anni '80) RTMS

Il canone SIP di abbonamento era di 101250 lire mensili, nel 1991 fu dimezzato a 50625 lire, ma lo stato italiano introdusse una tassa di concessione governativa di 25000lire. C'era poi un "contributo di attivazione" che ammontava a 500.000lire, portato a 200.000 in concomitanza al dimezzamento del canone. Si poteva attivare una linea mobile solo se si aveva anche una linea fissa.
esisteva una sola forma contrattuale, le tariffe per le conversazioni erano uguali al massimo delle tariffe per le telefonate interurbane su rete fissa, con 4 fasce giornaliere.

Tariffe E TACS

Ovviamente essendo SIP l'unico gestore di telefonia mobile analogica non ci sono altre tariffe di altri gestori!

All'inizio c'era un unica tariffa:

I canone da pagare inizialmente era di 101250 mensili, che furono ridotte a 50625 nel 1991. quasi contemporaneamente al dimezzamento del canone, purtroppo il governo introdusse la tassa di concessione che era di 25000 mensili per tutti. Ovviamente tutti gli importi erano + iva 19%. Se si decideva di comperare un cellulare c'era da preventivare anche 500.000 lire di attivazione (200.000 dopo il 1991) e 500.000 di "anticipo conversazioni".

La riduzione del canone mensile era una strategia di marketing di SIP, atta alla riduzione dei costi fissi per assicurare una maggior diffusione della telefonia mobile. L'introduzione della tassa di concessione governativa frenò questo intento e così fu ulteriormente ridotto il canone a 15.000lire/mese per le utenze business e 5.000 lire/mese per quelle "family". (per maggiori approfondimenti leggi la storia del sistema ETACS)

La famosa tariffa "family" introdotta il 17 marzo 1993 e molto accessibile (per l'epoca) era così strutturata.

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato sugli effettivi secondi con un addebito di Lit. 200 +  iva alla risposta.

non esistevano i ricaricabili ed era quindi possibile usare il cellulare solo in abbonamento ed il costo era:

Canone mensile: 5.000+Iva
Tassa di concessione governativa mensile:
            per uso personale: 10.000
            per le aziende: 25.000 (con deducibilità del 50% dei costi).

Abbonamento Eurotime

Canone mensile: 15.000+Iva
Tassa di concessione governativa mensile:
            per uso personale: 10.000
            per le aziende: 25.000 (con deducibilità del 50% dei costi).

Abbonamento time +

Canone mensile: 5.000+Iva
Tassa di concessione governativa mensile:
            per uso personale: 10.000

Abbonamento Eurobasic:

Canone mensile: 0
Tassa di concessione governativa mensile:
            per uso personale: 10.000
            per le aziende: 25.000 (con deducibilità del 50% dei costi).

Abbonamento Business

Canone mensile: 35.000
Tassa di concessione governativa mensile:
            per uso personale: 10.000
            per le aziende: 25.000 (con deducibilità del 50% dei costi).

Abbonamento Business +

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato sugli effettivi secondi con un addebito di Lit. 200 +  iva alla risposta.

Canone mensile: 30.000
Tassa di concessione governativa mensile:
            per uso personale: 10.000
            per le aziende: 25.000 (con deducibilità del 50% dei costi).
Sconto del 50% al raggiungimento di Lit. 300.000 iva esclusa di traffico bimestrale.

Tariffe Teledrin

Canone di abbonamento al servizio:

Teledrin solo tono: 16.750 al mese.
Teledrin numerico: 22.500 lire.
Euromessage alfanumerico nazionale: 36.500.

Tariffe GSM

Con l'avvento del sistema GSM hanno anche cominciato a diffondersi i piani "ricaricabili", ovvero piani tariffari dove l'utente poteva svincolarsi dalla tassa di concessione governativa (che grava solo sugli abbonamenti) ed i canoni che i gestori addebitano. L'utente quindi paga solo ciò che consuma. Inutile dire che anche questo è stato un passo commerciale importantissimo per la diffusione di massa della telefonia mobile. Su questa pagina saranno trattati solo i piani ricaricabili. Da precisare comunque che per quel che riguarda TIM, gli abbonamenti citati sulle tariffe ETACS sono i medesmi applicati anche al GSM.

Oltre alle tariffe per le telefonate  per gli sms, alla fine della sezione dedicata al gestore, ci sono anche le tariffe del'epoca per il traffiico dati.

Tim si presenta al mercato GSM con delle tariffe contraddistinte da colori (Per le retro - tariffe internet leggi più in basso):

Tariffa Gialla

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato sugli effettivi secondi con un addebito di Lit. 200 +  iva alla risposta.

Tariffa Azzurra

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato sugli effettivi secondi con un addebito di Lit. 200 +  iva alla risposta.

Tariffa Arancione

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato sugli effettivi secondi con un addebito di Lit. 200 +  iva alla risposta. *ovunque tu sia, verso tutti i cellulari Tim e non Tim *chiamate fatte all'interno della provincia scelta vs. numeri della provincia scelta **tutte le altre chiamate verso rete fissa.

Tariffa Arancione+

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato sugli effettivi secondi con un addebito di Lit. 200 +  iva alla risposta. *sempre ovunque tu sia verso i soli cellulari Tim *chiamate fatte all'interno e vs. numeri della provincia in cui ci si trova (la provincia non va scelta) **tutte le altre chiamate verso rete fissa **sempre verso cellulari altri gestori

Tariffa Rossa

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato sugli effettivi secondi con un addebito di Lit. 200 +  iva alla risposta.

Tariffe internet:

Per gli abbonamenti TIM era possibile richiedere l’abilitazione alla trasmissione FAX/DATI della propria SIM che costava 50.000 lire una tantum ed un canone di 5000 lire/mese. Questa abilitazione consente di ricevere un secondo numero telefonico dedicato alla ricezione FAX ed un terzo numero dedicato alla trasmissione DATI. Era anche possibile sottoscrivere gratuitamente l’opzione "UniTIM"che al costo di lire 95+IVA al minuto, consentiva una abilitazione parziale della SIM e quindi di navigare in Internet o di inviare fax, ma che non consentiva invece di riceverne: con Internet TIM, infatti, non venivano assegnati i numeri telefonici aggiuntivi dedicati alla ricezione FAX e alla trasmissione DATI.
Sottoscrivendo l’opzione UniTIM veniva assegnata una casella e-mail, gestibile anche attraverso il cellulare, corrispondente a 033X1234567@posta.tim.it.

Le ricaricabili TIM erano abilitate ai servizi UniTIM che potevano essere richiesti telefonando al 9001.
Il numero da comporre per la navigazione via GSM era 9000

Tariffa libero ricaricabile

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato con scatti del costo di 200 lire

Tariffa night & day

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato con scatti del costo di 200 lire

Tariffa City ricaricabile

Costo di un minuto di conversazione iva esclusa. Il costo della conversazione è calcolato con scatti del costo di 200 lire

La tariffa locale di 195 lire/min* si applica a:
- tutte le chiamate dirette ai numeri Omnitel (con prefisso 0347 e 0348), anche se effetuate al di fuori dell'area City;
- tutte le chiamate effettuate all'interno dell'area City e dirette a numeri di rete fissa con prefisso stabilito per l'area City prescelta;
- tutte le chiamate dirette al numero 2020 per ascoltare la segreteria.

Tariffa Valore ricaricabile

595lire/min + iva sempre.

la tariffa valore ricaricabile era l'unica a consentire (con addebito su carta di credito) l'effettuazione di chiamate all'estero. utilizza il prefisso 0348xxxxxxx

Per chiamare da telefono fisso un cellulare a cui era associata un utenza privata e non un contratto business (di giorno, su per la settimana) si spendeva invece:

Traffico dati:

Per gli abbonamenti OMNITEL era possibile richiedere gratuitamente al gestore l’abilitazione alla trasmissione FAX/DATI della propria SIM. Questa consentiva di ricevere un secondo numero telefonico dedicato alla ricezione FAX ed un terzo numero dedicato alla trasmissione DATI.
Anche per Omnitel era possibile attivare una opzione che consentiva la navigazione – al costo di lire 95+IVA al minuto - su Internet, componendo il numero telefonico 2800. Il servizio, denominato OmnitelNet era già abilitato sulle nuove ricaricabili e sui nuovi abbonamenti e, nel caso non lo fosse poteva essere richiesto al 190.
Il servizio OmnitelNet consente iva una abilitazione parziale della SIM e quindi di navigare in Internet o di inviare fax, ma non consentiva di riceverne dato non vengono forniti i numeri dedicati alla ricezione FAX e alla trasmissione DATI.
L’attivazione di una casella e-mail: 034X1234567@mail.omnitel.it era un''opzione a pagamento e si attivava mediante l’acquisto di una carta servizi da lire 10.000 attraverso il numero 2070. Dopo qualche tempo al cosa è stata comunque resa gratuita.

Wind prevede per il traffico dati una tariffazione di 5 lire al secondo.

Costo chiamate da telefono fisso SIP/Telecom a cellulare:

Prefisso 0347 - 0349 - 0360 - 0330 -0368 - 0338 - 0339 - 0329

Prefisso 0348 - 0335 - 0336 - 0337 - 0328

Interessante raffronto tra costi e tariffe in europa nel 1993

* dati 1991
** tariffa fissa mensile + 90 minuti di conversazione in tariffa peak/mese + 60 min in off peak/mese
*** C= mercato in regime di concorrenza M=monopolio

La storia della prima telefonata con un cellulare, era il 1973...

.... ma già nel 1910 Ericsson telefonava in auto.....

*Retro-recensioni* di tutti i più famosi telefoni cellulari:
Retro sistemi cellulari
	La rete GSM
	La rete TACS (1985)
	La rete ETACS (1990-2005)
	La rete RTMS (1985-1996)
	La rete RTMI (1973-1985)
	La rete  NMT (1981)
	La rete AMPS (1979-2008)
	La rete CDMA
Storia dei gestori italiani
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