Nasce nel 1999 "Blu" la compagnia che si appresta a
lanciarsi nel campo della telefonia mobile aspirando a diventare il quarto
gestore nell'importante mercato italiano. Gli azionisti di Blu sono di tutto
rispetto: Società Autostrade, British Telecom, Distacom, Edizione Holding,
Mediaset, BNL (Banca Nazionale del Lavoro), Italgas e Palatinus.
Il 15 maggio 2000 inizia la commercializzazione dei
servizi con rete propria a Milano e in roaming con altri gestori italiani nelle
altre zone.
A marzo del 2001 i clienti sono già più di un milione e saranno 1
milione e 600 mila a fine 2001.
Caratteristiche che ne decretano il successo
sono la possibilità di scegliere a piacimento il proprio numero di cellulare ed
è stato il primo gestore in Italia ad attivare i servizi GPRS.
pubblicità natale 2000
Nell'anno del lancio, ovvero nel 2000, blu partecipa
anche alla gara per la licenza sull'utilizzo di frequenze umts, ma deve
ritirarsi dalla competizione per mancanza di fondi. Mediaset decide a fine 2001
di vendere il proprio pacchetto azionario a British Telecom e anche il gruppo
Benetton (società autostrade) decide di disinvestire la propria quota. La
società entra in crisi e dopo una procedura di smembramento, l'8 ottobre 2002
viene spento il segnale.
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