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Costruire un impianto fotovoltaico ad isola, quindi in grado di accumulare e fornire energia completamente disconnesso dalla rete elettrica è relativamente semplice. Ci servono 3 cose fondamentali: - un pannello fotovoltaico per la produzione di energia
per un piccolo impianto si può optare per batterie da automobile a 12v, le quali vengono solitamente caricate in maniera ottimale a 14.4v, mentre i pannelli fotovoltaici han in uscita una tensione di circa 18v. Quindi serve appunto un regolatore di carica che adegua la tensione del pannello a quella necessaria alla batteria per la carica. Se gli utilizzatori che vogliamo utilizzare sono a 220v invece che a 12 possiamo collegare alla batteria un inverter che trasforma la tensione di 12v della batteria nel classico 220v domestico. Attenzione che gli economici inverter van solitamente bene per tutto tranne che per i motori elettrici e per le vecchie tv a tubo catodico che necessitano di una elevata corrente al momento dell'accensione che un inverter economico non è in grado di erogare e quindi la tv non si accende. Dimensionamento: più grande è il pannello fotovoltaico e più energia esso fornirà alla batteria, più grande è la batteria e più energia potremo accumulare. I pannelli vengono venduti con un valore di targa espresso in Wp che esprime la massima energia che sono in grado di erogare nel momento in cui l'inclinazione è ottimale, il sole splende, non ci son nuvole,non c'è foschia ecc ecc... un pannello che fornisce 100Wp significa che sarà in grado di fornire alla batteria (circa) 18v a 5,5A in condizioni ottimali, però ammettiamo che l'inclinazione non sarà sempre ideale, l'orientamento nemmeno, quindi più realisticamente in una bella giornata fornirà 4 o 4,5A per circa 10 ore, quindi possiamo avere 40/45Ah le batterie invece han un valore espresso in Ah, ovvero quanta corrente son in grado di erogare per un ora. Di per se il dato è ingannevole perchè se la nostra batteria è da 12v e 50Ah, se gli colleghiamo un apparecchio che assorbe 600w (12v x 50A = 600w) la batteria non sarà in grado di tenerlo acceso per 1 ora, ma si scaricherà totalmente dopo circa mezz'ora. Questo perchè le batterie han un dato di targa che misura la scarica in 20 ore, ovvero la nostra batteria da 50Ah è in realtà in grado di tenere acceso per 20 ore un apparecchio che richiede 2,5A o 30w (2,5A x 20h = 50Ah). Se però usassimo un apparecchio che richiede un A la nostra batteria da 50Ah sarebbe in grado di alimentarlo per più di 50 ore. Questo discorso, unito al fatto che una batteria al piombo mal sopporta grosse scariche e ricariche dovrebbe farci prediligere un accumulatore di generosa capacità. Esempio pratico: Ovviamente il tutto dipende da che cosa vogliamo alimentare.... supponiamo che siano 5 lampadine di un giardino, ciascuna da 5w e che siano accese dalle 22 alle 8, quindi per 10 ore. Avremo un consumo durante la notte di (5 lampadine x 5w) 25wh che moltiplicato per 10 ore fa 250Wh. Se le lampadine sono a 12v serviranno (250/12) 21Ah. Utilizzeremo quindi una batteria da 100Ah, che sarà in grado di alimentare il nostro sistema anche se durante il giorno non c'è stato il sole in quanto avrà accumulato energia a sufficienza nei giorni precedenti. Per caricare una batteria da 100Ah ci servirà un pannello fotovoltaico da almeno 200Wp, che sarà in grado di caricare totalmente la batteria con una bella giornata di sole. Con questi valori il nostro sistema funzionerà anche se piove e non c'è il sole per 4 giorni di seguito Variando i valori di pannello e batteria possiamo avere un risultato migliore o rischiare di non aver più luce la notte nel nostro giardino quando durante il giorno il sole non splende. Convenienza economica: Una batteria da 100Ah ed un pannello da 200Wp costano circa 300euro, con i quali possiamo comperare dall'enel circa 1500KWh che terranno accese le nostre lampadine per ben 60000 ore, ovvero 2500 giorni o 6000 notti ovvero 16 anni tutte le notti per 10 ore. Quindi non ha senso fare un impianto ad isola? No... basti pensare a tutti quegli utilizzi dove solo far arrivare la linea da 220v costa ben più di 300e.... come una baita in montagna, una barca, un camper... |