Partenza con volo easyjet dal Marco Polo di Venezia e arrivo a Londra Gatwick
nella mattinata... Easyjet fissa un limite per il peso dei bagagli, ma non fissa
limiti di peso (solo di dimensioni) per i bagagli a mano... fu così che le 2
valigie mie pesavano rispettivamente 13+7kg e lo zaino la bellezza di 20kg+7 di
computer portatile (dentro la borsa del PC c'è finito di tutto..) e siccome
nonostante ciò non ci stavano alcune maglie e pantaloni... ho fatto come
Bibdenium, l'omino michelin, uno sopra l'altro... che CALDOOOOOOOO!
Arriviamo a Londra, efficiente l'aereoporto di Gatwick che dopo pochi minuti
ci ha già messo nel nastro le nostre valigie... prendiamo quindi il treno per
Victoria Station e da li, come prima cosa ci facciamo l'abbonamento alla metro e
ai bus... CENTOVENTICINQUE euro per un mese! Prezzi londinesi... ma dopo un po
ci fai l'abitudine... purtroppo! Ci dirigiamo quindi verso il nostro albergo,
tra le insidie di una città che non conosciamo e con gli oltre 80 kg di bagagli
che abbiamo da portare a mano tra i saliscendi di scale e rame delle metro
londinesi. Arriviamo in quel di Bayswater, dove a pochi metri dall'uscita della
metro c'è il nostro albergo, prenotato per 3 giorni. L'errore principale di
questa vacanza è stato quello di sottovalutare le difficoltà per trovare un
alloggio... a Cuba prenotammo 2 giorni in albergo, contando che fossero più che
sufficienti per trovare una sistemazione, e così fu! Qui a Londra invece trovare
una stanza è stato un vero e proprio calvario! altro che 3 giorni! Per prima
cosa comprammo un giornale di annunci economici, sperando di trovarne parecchi
riguardanti gli alloggi. Infatti c'erano svariate pagine in merito, ma dovevamo
chiamare telefonicamente e dopo aver constato che farlo dalla cabina pubblica
costava un vero e proprio capitale, abbiamo dovuto munirci di telefono
cellulare, che a Londra han tariffe "umane". Ci affidammo a una delle più
scalcinate compagnie telefoniche in terra britannica, la "mobile world" che
nonostante svariati problemi tecnici, ci permetteva di chiamare a prezzi
convenienti, anche in Italia! Una volta che abbiamo ottenuto un cellulare
funzionante ci siamo imbattuti in un'altra difficoltà... gli annunci degli
appartamenti cominciavano tutti con la zona dove si trovavano... problema: chi
le consoce le zone di Londra?!?!?!? Allora abbiamo perso una quantità
impressionante di tempo a cercare ogni singolo posto (tutto perchè nella nostra
schifosissima cartina non c'era un indice alfabetico delle zone :/ ) e dopo aver
capito che cacchio potessero essere acronimi del tipo "wm" "mw" e "dw" (Washing
machine, microwave e dish washer) abbiamo cominciato a chiamare... e abbiamo
realizzato che di tutte quelle inserzioni che potevano rispondere ai nostri
requisiti, non c'era più una stanza libera! Passammo 3/4 giorni buoni a
girovagare in metropolitana tra un appuntamento e un'altro, tra un mare di
telefonate, in mezzo a freddo e vento... per vedere cosa? Gente che non c'era
agli appuntamenti, naturali difficoltà di comunicazione con una lingua della
quale non ho una perfetta padronanza,stanze che facevano venire il tetano solo a vederle e per
giunta a prezzi stratosferici... insomma... un disastro...! E se questo era
l'inizio della vacanza... buonanotte :/// Insomma.. avevo le palle che
cominciavano a scendere sempre più... stare in albergo costa e non si vedeva uno
spiraglio di luce... le possibilità di trovare una sistemazione decente erano
sempre le stesse... ZERO! Finchè, la mia pazienza ha raggiunto il limite e
abbiamo deciso per l'unica soluzione che fino ad allora ci si era presentata...
un ostello. Prezzo assurdo di 200 pound/settimana per una stanza con 2 letti estremamente
piccola, ma con bagno privato annesso. Andiamo quindi a prenotare la stanza una
sera.... Mi dicono però che per prenotarla è necessario che io lasci come
caparra il numero di carta di credito su... UN FOGLIETTO! Robe da pazzi...
rifiuto quindi di prenotare la stanza e dico che passo l'indomani. La mattina
dopo facciamo armi e bagagli e andiamo a vedere se la stanza è ancora libera...
passiamo davanti a un'agenzia immobiliare e il miky mi guarda e mi fa "proviamo
a....?" " Miky... Ne abbiamo girate a decine... tanto ci dicono
sempre la stessa cosa... cmq tentar non nuoce e tempo ne abbiamo ancora..."
Solitamente le agenzie ci dicevano sempre che per periodi inferiori ai tre mesi
e al prezzo che volevamo spendere noi non c'era nulla e non trattavano nemmeno
la cosa... questa agenzia non faceva eccezione, però fatalità il tipo che ci
lavorava (italiano) aveva un vicino di casa che affittava stanze con una piccola cucina
(essenziale per risparmiare sui costi delle cibarie! non fosse stato per quello
sarei stato in albergo...!)... Decidiamo così di andare a vedere e un po presi
dallo stress della settimana appena trascorsa, un po dall'apparente accoglienza
delle stanze, abbiamo finalmente deciso che quella sarebbe stata la nostra
dimora a Londra... e fanculo anche l'ostello :)
Ecco le foto della stanza, il giorno prima di tornare a casa. l'ordine regna
sovrano nella parte destra, un po meno in quella sinistra... indovinate a chi
soggiornava in quella a destra e in quella a sinistra :P
Ecco, questa è stata la prima settimana a Londra. Cosa posso dire arrivato a
questo punto della vacanza? Buh... che la Metro di Londra è carina e che a
qualche metro sotto terra fa più caldo che sopra.... ho visto praticamente solo
la rete metropolitana londinese e quindi della città, dei suoi abitanti, dello
stile di vita ecc ecc. non posso proprio dir nulla!