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Statistiche incidenti prese dal sito dell'istat (www.istat.it)

Dati relativi all'anno 1999

 

Incidenti stradali
Anno 2005
Trend temporale
Ogni giorno in Italia si verificano in media 617 incidenti stradali, che causano la morte di 15 persone e il ferimento di altre 860. Nel complesso, nell’anno 2005 sono stati rilevati 225.078 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 5.426 persone, mentre altre 313.727 hanno subito lesioni di diversa gravità. Rispetto al 2004 si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-1,8%), del numero dei morti (-4,7%) e del numero dei feriti (-2,7%).
Incidenti stradali, morti e feriti – Anni 2004-2005 (valori assoluti e variazioni percentuali) (a)
Valori assoluti
2004 2005
Variazioni percentuali
2005/2004
Incidenti 229.156 225.078 -1,8
Morti 5.692 5.426 -4,7
Feriti 322.447 313.727 -2,7
(a) I dati relativi all’anno 2004 sono stati aggiornati sulla base dei modelli pervenuti in ritardo e sulla base delle informazioni desunte direttamente
dal Comando di polizia municipale del Comune di Roma che, grazie all’adozione di software specifici, ha informatizzato gli archivi dei dati degli

Incidenti stradali
Anno 2005
Trend temporale
Ogni giorno in Italia si verificano in media 617 incidenti stradali, che causano la morte di 15 persone
e il ferimento di altre 860.
Nel complesso, nell’anno 2005 sono stati rilevati 225.078 incidenti stradali, che hanno causato il
decesso di 5.426 persone, mentre altre 313.727 hanno subito lesioni di diversa gravità. Rispetto al 2004
si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-1,8%), del numero dei morti (-4,7%) e del
numero dei feriti (-2,7%).
Incidenti stradali, morti e feriti – Anni 2004-2005 (valori assoluti e variazioni percentuali) (a)
Valori assoluti
2004 2005
Variazioni percentuali
2005/2004
Incidenti 229.156 225.078 -1,8
Morti 5.692 5.426 -4,7
Feriti 322.447 313.727 -2,7
(a) I dati relativi all’anno 2004 sono stati aggiornati sulla base dei modelli pervenuti in ritardo e sulla base delle informazioni desunte direttamente
dal Comando di polizia municipale del Comune di Roma che, grazie all’adozione di software specifici, ha informatizzato gli archivi dei dati degli
incidenti stradali.
L’analisi dell’incidentalità nel lungo termine evidenzia, anche se con qualche oscillazione, un
andamento crescente del numero degli incidenti e dei feriti nel periodo 1991-2002. A partire
dall’anno 2003 inizia un trend discendente, attribuibile anche in parte all’entrata in vigore del Decreto
Legge n. 151 del 27 giugno 2003 che ha introdotto la patente a punti e nuove regole in tema di codice
della strada. La legge introduce sanzioni più severe per tutti gli automobilisti indisciplinati e prevede
un inasprimento dei punti da sottrarre a seconda delle infrazioni commesse1.
Incidenti stradali, morti e feriti - Anni 1991-2005 (valori assoluti)
ANNI Incidenti Morti Feriti Indice di mortalità (a) Indice di gravità (b)
1991 170.702 7.498 240.688 4,4 3,0
1995 182.761 6.512 259.571 3,6 2,4
2000 229.034 6.649 321.796 2,9 2,0
2005 225.078 5.426 313.727 2,4 1,7
(a) L’indice di mortalità si calcola come rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100.
(b) L’indice di gravità si calcola come rapporto tra il numero dei morti ed il numero totale dei morti e dei feriti, moltiplicato 100.
1 La patente a punti è stata introdotta con il DL n. 151 del 27 giugno 2003, modificato in alcuni punti prima di essere
definitivamente convertito con la legge n. 214 del 1 agosto 2003. I punti vengono sottratti facendo riferimento alla tabella allegata
all’art. 126 bis del codice della strada. In pratica, tutti i titolari di patente italiana (o membri dell'UE con residenza in Italia e
dunque con patente convertita) dal 30 giugno 2003 hanno ricevuto un "bonus" virtuale di 20 punti. Chi commette infrazioni al
codice stradale, oltre ad una sanzione pecuniaria, è assoggettato alla decurtazione di un certo numero di punti, variabile a seconda
della gravità dell'infrazione commessa.
2
Nel complesso emerge, inoltre, una costante riduzione della gravità degli incidenti, evidenziata
dall’indice di mortalità (numero di morti ogni 100 incidenti) che si attesta al 2,4% del 2005 contro il
4,4% del 1991 e dall’indice di gravità che passa da 3,0 a 1,7 decessi ogni 100 infortunati.
Indice di mortalità – Anni 1991-2005
-
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
(a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100.
Incidenti stradali – Anni 2004-2005 (valori assoluti)
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Incidenti stradali anno 2004 Incidenti stradali anno 2005
Morti – Anni 2004-2005 (valori assoluti)
-
100
200
300
400
500
600
700
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Morti anno 2004 Morti anno 2005
3
Feriti – Anni 2004-2005 (valori assoluti)
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Feriti anno 2004 Feriti anno 2005
Dove avvengono gli incidenti
Le città si confermano i luoghi dove si riscontrano la maggior parte di incidenti e di feriti: nel 2005
sulle strade urbane si sono verificati 172.422 incidenti (il 76,6% del totale degli incidenti) che
hanno causato 228.109 feriti (pari al 72,7% sul totale). Il numero dei morti sulle strade urbane è pari
al 44,5% (2.417 in valore assoluto).
L’incidentalità secondo l’ambito stradale – Anno 2005 (composizioni percentuali)
76,6
44,5
72,7
6,2
10,6
7,6
17,2
44,8
19,7
Incidenti
Morti
Feriti
Strade Urbane
Autostrade
Altre strade
L’incidentalità secondo l’ambito stradale – Anno 2005
AMBITI STRADALI Incidenti Morti Feriti Indice
di mortalità (a)
Indice
di lesività (b)
Strade urbane 172.422 2.417 228.109 1,4 132,3
Autostrade 14.006 577 23.857 4,1 170,3
Altre strade 38.650 2.432 61.761 6,3 159,8
Totale 225.078 5.426 313.727 2,4 139,4
(a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100;
(b) Rapporto tra il numero dei feriti e il numero degli incidenti, moltiplicato 100.
Mesi, giorni della settimana e ore del giorno più a rischio
Il mese in cui si verifica il maggior numero di incidenti stradali è maggio (22.562 in valore assoluto)
mentre giugno risulta essere il mese con la media giornaliera più alta (735). Febbraio costituisce,
invece, il mese con il più basso numero di incidenti in valore assoluto (14.905) mentre gennaio è il
4
mese avente la media giornaliera più bassa (503).
Per quanto riguarda il numero di morti, luglio costituisce il mese in cui tale valore risulta massimo:
603 in valore assoluto e 19 in media giornaliera. Analogamente, il valore più basso si colloca in
corrispondenza del mese di febbraio in cui si registrano 357 morti per incidente stradale pari a circa
12 decessi al giorno.
Il tasso di mortalità più elevato si registra nel mese di agosto, probabilmente a causa del maggior
tasso di occupazione dei veicoli in occasione degli esodi estivi.
Incidenti stradali e morti - Anno 2005 (valori assoluti e media giornaliera)
MESI Incidenti Morti
Valori assoluti Media giornaliera Valori assoluti Media giornaliera
Gennaio 15.593 503 423 14
Febbraio 14.905 532 357 13
Marzo 17.017 549 374 12
Aprile 18.251 608 379 13
Maggio 22.552 727 511 16
Giugno 22.047 735 546 18
Luglio 22.129 714 603 19
Agosto 17.346 560 534 17
Settembre 18.769 626 398 13
Ottobre 19.338 624 446 14
Novembre 19.082 636 406 14
Dicembre 18.049 582 449 14
Anno 225.078 617 5.426 15
Anche per quanto riguarda i dati dell’incidentalità per tipologia di strada, si può rilevare che sulle
strade urbane la frequenza più elevata degli incidenti si colloca in corrispondenza del mese di
maggio (17.587) e la più bassa nel mese di febbraio (11.399).
Sulle strade extraurbane il maggior numero di incidenti e di morti si registra nel mese di luglio
(rispettivamente 5.527 e 350).
Incidenti stradali e morti per tipologia di strada e per mese - Anno 2005 (valori assoluti)
MESI Strade urbane Strade extraurbane
Incidenti Morti Incidenti Morti
Gennaio 12.075 212 3.518 211
Febbraio 11.399 175 3.506 182
Marzo 13.065 179 3.952 195
Aprile 14.302 154 3.949 225
Maggio 17.587 229 4.965 282
Giugno 16.995 227 5.052 319
Luglio 16.602 253 5.527 350
Agosto 12.647 232 4.699 302
Settembre 14.522 169 4.247 229
Ottobre 14.885 186 4.453 260
Novembre 14.797 200 4.285 206
Dicembre 13.546 201 4.503 248
Anno 172.422 2.417 52.656 3.009
L’analisi dei dati effettuata per giorno della settimana evidenzia che venerdì è il giorno dove si
concentrano il maggior numero di incidenti: 34.918, pari al 15,5% del totale. La frequenza più
5
elevata di morti si osserva la domenica (1.014 decessi pari al 18,7%), mentre è il sabato il giorno in
cui si registra il valore massimo dei feriti (48.871 pari al 15,6%).
L’indice di mortalità per giorno della settimana presenta il valore massimo (3,8%) la domenica
mentre scende al 2,0% dal martedì al giovedì.
Incidenti, morti e feriti per giorno della settimana – Anno 2005 (valori assoluti e composizioni percentuali)
GIORNI DELLA SETTIMANA Valori assoluti Composizioni percentuali Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti
Lunedì 32.768 728 44.637 14,6 13,4 14,2
Martedì 32.476 657 43.135 14,4 12,1 13,7
Mercoledì 32.764 665 43.547 14,6 12,3 13,9
Giovedì 32.538 667 43.699 14,5 12,3 13,9
Venerdì 34.918 761 47.010 15,5 14,0 15,0
Sabato 33.270 934 48.871 14,8 17,2 15,6
Domenica 26.344 1.014 42.828 11,7 18,7 13,7
Totale 225.078 5.426 313.727 100,0 100,0 100,0
Indice di mortalità per giorno della settimana – Anno 2005
2,2 2,0 2,0 2,0 2,2
2,8
3,8
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
(a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100.
Incidenti stradali e indice di mortalità per 100 mila incidenti, per ora del giorno – Anno 2005
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Incidenti stradali Feriti Indice di mortalità per 100.000 incidenti
Analizzando la distribuzione degli incidenti durante l’arco della giornata, si osserva un primo picco
intorno tra le ore 8 e le 9 del mattino, probabilmente legato all’elevata circolazione derivante dalla
mobilità sistematica dovuta agli spostamenti casa-ufficio e casa-scuola; un secondo picco, si rileva
tra le ore 12 e le 13 in corrispondenza dell’uscita dalle scuole e in relazione alla mobilità di alcune
categorie (professionisti, commercianti, eccetera) che usufruiscono dell’orario spezzato; infine, il
picco più elevato di incidentalità si registra intorno alle ore 18, quando si cumulano gli effetti
6
dell’incremento della circolazione dovuto agli spostamenti dal luogo del lavoro verso l’abitazione con
fattori psico-sociali quali lo stress da lavoro e la difficoltà di percezione visiva dovuta alla riduzione
della luce naturale non ancora sostituita da quella artificiale.
Incidenti, morti, feriti per ora del giorno e indice di mortalità – Anno 2005
ORE DEL GIORNO Incidenti Morti Feriti Indice di mortalità
1 6.136 263 9.887 4,3
2 3.574 159 5.715 4,4
3 2.865 161 4.536 5,6
4 2.541 148 3.973 5,8
5 2.290 141 3.480 6,2
6 2.824 159 4.038 5,6
7 5.419 204 7.351 3,8
8 12.062 223 15.488 1,8
9 12.147 179 15.793 1,5
10 11.767 232 15.418 2,0
11 12.594 227 16.709 1,8
12 14.092 248 18.701 1,8
13 14.329 249 19.292 1,7
14 13.143 254 17.915 1,9
15 12.309 276 16.953 2,2
16 13.501 292 18.798 2,2
17 14.874 339 20.662 2,3
18 17.407 326 24.233 1,9
19 15.667 322 21.755 2,1
20 11.257 275 16.082 2,4
21 7.702 194 11.242 2,5
22 6.113 162 9.328 2,7
23 5.692 216 9.061 3,8
24 3.063 120 4.855 3,9
Ora imprecisata 1.710 57 2.462 3,3
Totale 225.078 5.426 313.727 2,4
(a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100.
La notte: meno incidenti, ma più pericolosi
È la notte il momento in cui gli incidenti presentano il più elevato tasso di mortalità, anche se il
numero di sinistri è più basso. In questo arco temporale, l’indice di mortalità registra il valore
massimo intorno alle ore 5 del mattino (6 morti ogni 100 incidenti).
Nel 2005 nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 6 si sono verificati 35.098 incidenti stradali che
hanno causato il decesso di 1.529 persone (pari al 28,2% dei morti totali) e il ferimento di altre
54.873.
Gli incidenti del venerdì e sabato notte sono pari al 44,3% del totale degli incidenti notturni;
analogamente, i morti e i feriti del venerdì e sabato notte rappresentano, rispettivamente, il 45,0% e il
47,1%. Gli incidenti notturni rilevati negli altri giorni della settimana (fatta eccezione quindi per il
venerdì e il sabato notte) costituiscono complessivamente il 55,7% di tutti gli incidenti della notte.
L’indice di mortalità degli incidenti avvenuti durante la notte è pari al 4,4% contro il 2,4% della
media nazionale. Tale indice assume valore massimo in corrispondenza del venerdì notte (4,7%).
Da un’analisi dei dati degli incidenti avvenuti durante la notte per tipologia di strada, si rileva che
gli incidenti in area urbana sono più del doppio di quelli in area extraurbana, ma la pericolosità delle
strade extraurbane è molto più elevata di quella delle strade urbane: l’indice di mortalità in città è pari
7
al 2,5% mentre fuori città tale indicatore assume il valore di 8,9% circa.
Incidenti, morti, feriti e indice di mortalità per giorno della settimana durante la notte (a) – Anno 2005 (valori assoluti e
composizioni percentuali)
GIORNI DELLA SETTIMANA Valori assoluti Composizioni percentuali Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti
Indice di
mortalità
Venerdì notte 6.942 280 10.831 19,8 18,3 19,7 4,0
Sabato notte 8.613 408 15.039 24,5 26,7 27,4 4,7
Totale venerdì e sabato notte 15.555 688 25.870 44,3 45,0 47,1 4,4
Domenica 4.371 172 6.899 12,5 11,2 12,6 3,9
Lunedì 3.375 148 4.955 9,6 9,7 9,0 4,4
Martedì 3.647 151 5.287 10,4 9,9 9,6 4,1
Mercoledì 3.883 180 5.613 11,1 11,8 10,2 4,6
Giovedì 4.267 190 6.249 12,2 12,4 11,4 4,5
Totale altre notti 19.543 841 29.003 55,7 55,0 52,9 4,3
Totale notte nel complesso 35.098 1.529 54.873 100,0 100,0 100,0 4,4
(a) Dalle ore 22 alle ore 6.
Come e perché avvengono gli incidenti
La maggior parte degli incidenti stradali è rappresentata da uno scontro tra due o più veicoli (76,7%);
soltanto il 23,3% degli incidenti avviene tra veicoli isolati.
Nell’ambito degli incidenti tra veicoli la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale
(79.706 casi) con 1.388 morti e 113.257 feriti seguita dal tamponamento che registra 42.435 casi con 526
morti e 67.685 persone ferite.
Tra gli incidenti a veicoli isolati la fuoriuscita o sbandamento del veicolo rappresenta la maggior parte dei
casi (21.637 incidenti) con 1.061 morti e 27.191 feriti.
Incidenti e persone infortunate secondo la natura – Anno 2005 (valori assoluti e composizioni percentuali)
NATURA DELL’INCIDENTE Valori assoluti Valori percentuali Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti
Scontro frontale 15.751 842 25.767 6,998 15,518 8,213
Scontro frontale-laterale 79.706 1.388 113.257 35,413 25,581 36,100
Scontro laterale 26.586 314 33.970 11,812 5,787 10,828
Tamponamento 42.435 526 67.685 18,853 9,694 21,574
Urto con veicolo in momentanea fermata 8.055 151 10.412 3,579 2,783 3,319
Totale incidenti tra veicoli 172.533 3.221 251.091 76,655 59,362 80,035
Investimento di pedone 16.791 647 18.901 7,460 11,924 6,025
Urto con veicolo in sosta 1.687 40 1.901 0,750 0,737 0,606
Urto con ostacolo accidentale 7.914 392 9.755 3,516 7,224 3,109
Urto con treno 10 1 13 0,004 0,018 0,004
Fuoriuscita 21.637 1.061 27.191 9,613 19,554 8,667
Frenata improvvisa 1.155 7 1.336 0,513 0,129 0,426
Caduta da veicolo 3.351 57 3.539 1,489 1,050 1,128
Totale incidenti a veicoli isolati 52.545 2.205 62.636 23,345 40,638 19,965
Totale 225.078 5.426 313.727 100,000 100,000 100,000
8
Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la
guida distratta e la velocità troppo elevata costituiscono da sole il 50% dei casi.
Lo stato psico-fisico alterato, pur non rappresentando una percentuale elevata del totale dei casi (2%), va
segnalato per la gravità degli eventi ed il fatto che essi coinvolgono di più i giovani. Le cause principali
che rientrano in tale categoria sono: l’ebbrezza da alcool (4.107 casi pari al 70% della categoria), il malore
improvviso, l’ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed il sonno che con 1.551 casi pesano per il
26%.
Soltanto in 766 casi, che pesano per lo 0,3% sul totale, sono stati difetti o avarie del veicolo ad aver
causato gli incidenti.
Cause accertate o presunte di incidente stradale – Anno 2005 (valori assoluti e composizione percentuale)
DESCRIZIONE CAUSE Valori
assoluti
Composizione
percentuale
Procedeva senza rispettare le regole della precedenza 46.028 18,511
di cui:
senza rispettare il segnale di dare precedenza 15.641 6,290
senza rispettare lo stop 15.557 6,256
senza dare la precedenza al veicolo proveniente da destra 14.830 5,964
Procedeva con guida distratta o andamento indeciso 43.949 17,675
Procedeva con velocità troppo elevata 35.539 14,292
di cui:
eccesso di velocità 33.742 13,570
senza rispettare i limiti di velocità 1.797 0,723
Procedeva senza mantenere la distanza di sicurezza 30.680 12,338
Manovrava irregolarmente 17.308 6,961
Svoltava irregolarmente 8.452 3,399
Comportamento scorretto del pedone 7.929 3,189
Procedeva contromano 6.652 2,675
Sorpassava irregolarmente 6.211 2,498
Veicolo evitato 5.647 2,271
Buche, ecc. evitato 5.469 2,199
Non dava la precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti 4.715 1,896
Ostacolo accidentale urtato 4.243 1,706
Altre cause 19.174 7,711
Cause imputabili al comportamento scorretto del conducente alla guida o del pedone 241.996 97,322
Anormale per ebbrezza da alcool 4.107 1,652
Anormale per improvviso malore 722 0,290
Anormale per ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope 395 0,159
Anormale per sonno 394 0,158
Altre cause 233 0,094
Cause imputabili allo stato psico-fisico del conducente alla guida 5.851 2,353
Scoppio o eccessiva usura di pneumatici 230 0,092
Rottura o insufficienza dei freni 218 0,088
Rottura o guasto dello sterzo 90 0,036
Mancanza o insufficienza dei fari o delle luci di posizione 69 0,028
Distacco di ruota 50 0,020
Mancanza o insufficienza dei dispositivi visivi dei velocipedi 42 0,017
Altre cause 67 0,027
Cause imputabili a difetti o avarie del veicolo 766 0,308
Pedone anormale per ebbrezza da alcool 34 0,014
Altre cause 9 0,004
Cause imputabili allo stato psico-fisico del pedone 43 0,017
Totale 248.656 100,000
9
Incidenti stradali secondo la natura – Anno 2005 (composizione percentuale)
Scontro frontale-laterale
35,4%
Tamponamento
18,9%
Urto con veicolo in
momentanea fermata o
arresto
3,6%
Investimento di pedone
7,5%
Scontro frontale
7,0%
Caduta da veicolo
1,5%
Frenata improvvisa
0,5%
Fuoriuscita
9,6%
Urto con ostacolo
accidentale
3,5%
Urto con treno
0,0%
Urto con veicolo in sosta
0,7%
Scontro laterale
11,8%
Cause imputabili al comportamento scorretto del conducente o del pedone secondo l’ambito stradale – Anno 2005
(valori percentuali)
0 5 10 15 20 25
Procedeva senza rispettare le regole della precedenza
Procedeva con guida distratta o andamento indeciso
Procedeva con velocità troppo elevata
Procedeva senza mantenere la distanza di sicurezza
Manovrava irregolarmente
Svoltava irregolarmente
Comportamento scorretto del pedone
Procedeva contromano
Sorpassava irregolarmente
Veicolo evitato
Buche, ecc. evitato
Non dava la precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti
Ostacolo accidentale urtato
Altre cause
Strade extraurbane
Strade urbane
Cause imputabili allo stato psico-fisico del conducente secondo l’ambito stradale – Anno 2005 (valori percentuali)
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Anormale per ebbrezza da alcool
Anormale per improvviso malore
Anormale per ingestione di
sostanze stupefacenti o psicotrope
Anormale per sonno
Altre cause Strade urbane Strade extraurbane
10
Cause imputabili difetti o avarie del veicolo secondo l’ambito stradale – Anno 2005 (valori percentuali)
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Scoppio o eccessiva usura di
pneumatici
Rottura o insufficienza dei freni
Rottura o guasto dello sterzo
Mancanza o insufficienza dei fari
o delle luci di posizione
Distacco di ruota
Mancanza o insufficienza dei
dispositivi visivi dei velocipedi
Altre cause
Strade extraurbane
Strade urbane
Chi viene coinvolto: conducenti, passeggeri e pedoni
Il 67,0% dei morti ed il 70,8% dei feriti a seguito di incidente stradale è costituito dai conducenti dei
veicoli coinvolti, i passeggeri trasportati rappresentano il 20,0% dei morti ed il 23,2% dei feriti ed i
pedoni, che costituiscono un’utenza debole della strada, risultano appena il 6,1% dei feriti ma ben il
13,0% dei morti.
Morti e feriti per categoria di utente della strada – Anno 2005 (valori assoluti e composizioni percentuali)
UTENTI DELLA STRADA NumerMo orti Percentuale Numero Feriti Percentuale Indice di gravità (a)
Conducenti 3.637 67,0 222.006 70,8 1,6
Trasportati 1.086 20,0 72.727 23,2 1,5
Pedoni 703 13,0 18.994 6,1 3,7
Totale 5.426 100,0 313.727 100,0 1,7
(a) L’indice di gravità si calcola come rapporto tra il numero dei morti ed il numero totale dei morti e dei feriti, moltiplicato 100.
Le differenze tra i livelli di rischio per le diverse categorie di utenti emergono più chiaramente dal
rapporto tra numero di morti ed infortunati totali: nel 2005 ogni 100 conducenti infortunatii si sono
registrati circa 1,7 morti; tale rapporto si riduce a 1,5 per i trasportati, ma sale a 3,7 per i pedoni.
I conducenti morti a seguito di incidente stradale presentano il valore massimo in corrispondenza
della fascia di età compresa tra 25 e 29 anni (504 decessi in valore assoluto), seguiti dalla fascia di
età 30-34 anni (401 morti) e dalla fascia 21-24 anni (371 morti). Per quanto riguarda i conducenti
rimasti feriti le fasce di età più colpite risultano quelle di 25-29 anni (31.859 feriti in valore assoluto),
di 30-34 anni (30.952 feriti) e quella di 35-39 anni (25.572 conducenti feriti).
11
Conducenti morti e feriti per sesso e classe di età – Anno 2005 (valori assoluti)
CLASSI DI ETA Maschi FeMmomrtiin e Totale Maschi FFeemrmitii ne Totale
Fino a 5 anni - - - 20 5 25
Da 6 a 9 1 - 1 123 32 155
Da 10 a 13 9 1 10 559 191 750
Da 14 a 15 30 6 36 3.128 771 3.899
Da 16 a 17 74 6 80 6.203 1.452 7.655
Da 18 a 20 171 19 190 11.629 3.809 15.438
Da 21 a 24 337 34 371 17.458 6.524 23.982
Da 25 a 29 448 56 504 23.058 8.801 31.859
Da 30 a 34 378 23 401 22.383 8.569 30.952
Da 35 a 39 310 39 349 18.308 7.264 25.572
Da 40 a 44 255 24 279 14.874 6.068 20.942
Da 45 a 49 219 28 247 10.956 4.385 15.341
Da 50 a 54 174 18 192 8.353 3.070 11.423
Da 55 a 59 173 29 202 6.684 2.388 9.072
Da 60 a 64 128 13 141 4.844 1.576 6.420
Da 65 a 69 116 17 133 4.238 1.254 5.492
Da 70 a 74 131 22 153 3.281 823 4.104
Da 75 a 79 126 20 146 2.313 528 2.841
Da 80 a 84 97 10 107 1.383 258 1.641
Da 85 ed oltre 33 3 36 368 41 409
Non indicata 50 9 59 3.014 1.020 4.034
Totale 3.260 377 3.637 163.177 58.829 222.006
Trasportati morti e feriti per sesso e classe di età – Anno 2005 (valori assoluti)
CLASSI DI ETA Morti Feriti
Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
Fino a 5 anni 13 13 26 1.430 1.187 2.617
Da 6 a 9 7 10 17 1.090 1.050 2.140
Da 10 a 13 13 10 23 1.253 1.264 2.517
Da 14 a 15 16 10 26 1.043 1.120 2.163
Da 16 a 17 39 22 61 1.745 1.841 3.586
Da 18 a 20 78 35 113 3.734 3.748 7.482
Da 21 a 24 90 56 146 3.838 4.420 8.258
Da 25 a 29 72 41 113 3.546 4.717 8.263
Da 30 a 34 41 31 72 2.655 3.814 6.469
Da 35 a 39 25 15 40 1.849 2.783 4.632
Da 40 a 44 20 23 43 1.402 2.461 3.863
Da 45 a 49 21 20 41 882 1.986 2.868
Da 50 a 54 17 16 33 779 1.925 2.704
Da 55 a 59 9 18 27 638 1.862 2.500
Da 60 a 64 9 24 33 461 1.472 1.933
Da 65 a 69 11 27 38 445 1.347 1.792
Da 70 a 74 9 28 37 331 1.098 1.429
Da 75 a 79 13 26 39 252 732 984
Da 80 a 84 7 17 24 143 399 542
Da 85 ed oltre 7 5 12 58 165 223
Non indicata 64 58 122 2.509 3.253 5.762
Totale 581 505 1.086 30.083 42.644 72.727
12
Pedoni morti e feriti per sesso e classe di età – Anno 2005 (valori assoluti)
CLASSI DI ETA Morti Feriti
Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
Fino a 5 anni 4 2 6 318 193 511
Da 6 a 9 3 2 5 324 176 500
Da 10 a 13 4 5 9 387 322 709
Da 14 a 15 1 4 5 184 265 449
Da 16 a 17 4 1 5 166 236 402
Da 18 a 20 5 6 11 262 319 581
Da 21 a 24 14 8 22 354 393 747
Da 25 a 29 15 5 20 553 555 1.108
Da 30 a 34 19 5 24 618 576 1.194
Da 35 a 39 19 5 24 605 554 1.159
Da 40 a 44 25 4 29 541 577 1.118
Da 45 a 49 19 14 33 488 504 992
Da 50 a 54 19 6 25 458 587 1.045
Da 55 a 59 21 13 34 491 674 1.165
Da 60 a 64 26 6 32 495 611 1.106
Da 65 a 69 31 27 58 528 721 1.249
Da 70 a 74 43 42 85 558 757 1.315
Da 75 a 79 53 38 91 540 760 1.300
Da 80 a 84 36 41 77 504 557 1.061
Da 85 ed oltre 43 31 74 284 273 557
Non indicata 23 11 34 355 371 726
Totale 427 276 703 9.013 9.981 18.994
Morti e feriti per sesso e classe di età – Anno 2005 (valori assoluti)
CLASSI DI ETA Morti Feriti
Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
Fino a 5 anni 17 15 32 1.768 1.385 3.153
Da 6 a 9 11 12 23 1.537 1.258 2.795
Da 10 a 13 26 16 42 2.199 1.777 3.976
Da 14 a 15 47 20 67 4.355 2.156 6.511
Da 16 a 17 117 29 146 8.114 3.529 11.643
Da 18 a 20 254 60 314 15.625 7.876 23.501
Da 21 a 24 441 98 539 21.650 11.337 32.987
Da 25 a 29 535 102 637 27.157 14.073 41.230
Da 30 a 34 438 59 497 25.656 12.959 38.615
Da 35 a 39 354 59 413 20.762 10.601 31.363
Da 40 a 44 300 51 351 16.817 9.106 25.923
Da 45 a 49 259 62 321 12.326 6.875 19.201
Da 50 a 54 210 40 250 9.590 5.582 15.172
Da 55 a 59 203 60 263 7.813 4.924 12.737
Da 60 a 64 163 43 206 5.800 3.659 9.459
Da 65 a 69 158 71 229 5.211 3.322 8.533
Da 70 a 74 183 92 275 4.170 2.678 6.848
Da 75 a 79 192 84 276 3.105 2.020 5.125
Da 80 a 84 140 68 208 2.030 1.214 3.244
Da 85 ed oltre 83 39 122 710 479 1.189
Non indicata 137 78 215 5.878 4.644 10.522
Totale 4.268 1.158 5.426 202.273 111.454 313.727
13
Morti e feriti per sesso e classe di età – Anno 2005 (valori assoluti)
- 100 200 300 400 500 600
Fino a 5 anni
Da 10 a 13
Da 16 a 17
Da 21 a 24
Da 30 a 34
Da 40 a 44
Da 50 a 54
Da 60 a 64
Da 70 a 74
Da 80 a 84
Morti maschi Morte femmine
Anche per i trasportati infortunati le classi di età che presentano i valori massimi in termini assoluti
corrispondono alla fascia 21-24 anni per i morti e alla fascia 25-29 anni per i feriti.
Come accennato, il pedone è certamente l’entità più debole fra le persone coinvolte. Il rischio di
infortunio causato da investimento stradale è particolarmente alto per la popolazione anziana: la
fascia di età compresa tra 75 e 79 anni presenta il valore massimo in termini assoluti per quanto
riguarda i morti (91) e la fascia di età compresa tra 70 e 74 anni per i feriti (1.315).
Nel complesso, la fascia più colpita dalle conseguenze degli incidenti stradali è quella tra i 25 e i 29
anni, con 637 morti e 41.230 feriti.
Incidenti e persone infortunate secondo la conseguenza per provincia e regione - Anno 2005 (valori assoluti)
Totale incidenti di cui incidenti mortali
PROVINCE REGIONI N PMeorsrtoi ne infortunaFtee riti N MPoerrtsi one infortuFnearteit i
Torino 7.407 163 11.052 155 163 87
Vercelli 595 30 840 26 30 21
Biella 483 10 657 10 10 5
Verbano-Cusio-Ossola 578 16 817 16 16 7
Novara 1.366 49 1.917 43 49 33
Cuneo 1.846 91 2.774 82 91 83
Asti 717 22 974 19 22 7
Alessandria 1.759 52 2.421 48 52 32
Piemonte 14.751 433 21.452 399 433 275
Valle d'Aosta 367 13 508 11 13 6
Varese 2.905 55 4.124 49 55 48
Como 1.680 20 2.349 20 20 10
Lecco 795 20 1.112 20 20 14
Sondrio 595 24 950 20 24 15
Milano 26.340 233 31.010 223 233 100
Bergamo 2.838 87 3.940 78 87 40
Brescia 4.040 137 5.744 118 137 105
Pavia 1.984 69 2.884 61 69 51
Lodi 509 20 745 19 20 20
Cremona 1.388 58 1.980 54 58 52
Mantova 1.474 67 2.004 58 67 34
Lombardia 44.548 790 56.842 720 790 489
segue
14
Totale incidenti di cui incidenti mortali
PROVINCE REGIONI N PMeorsrtoi ne infortunaFtee riti N MPoerrtsi one infortuFnearteit i
Bolzano-Bozen 1.449 70 1.864 64 70 30
Trento 2.052 105 2.769 101 105 70
Trentino-A. Adige 3.501 175 4.633 165 175 100
Verona 3.462 89 4.745 81 89 64
Vicenza 2.467 63 3.394 62 63 37
Belluno 702 24 976 23 24 17
Treviso 3.290 126 4.506 115 126 66
Venezia 2.773 91 4.115 83 91 73
Padova 3.826 111 5.114 104 111 66
Rovigo 905 36 1.272 32 36 22
Veneto 17.425 540 24.122 500 540 345
Pordenone 1.126 48 1.545 45 48 38
Udine 1.722 68 2.345 62 68 44
Gorizia 662 22 906 19 22 8
Trieste 1.389 27 1.709 25 27 18
Friuli-Venezia Giulia 4.899 165 6.505 151 165 108
Imperia 1.179 19 1.472 19 19 10
Savona 1.739 30 2.372 27 30 5
Genova 5.372 33 7.011 30 33 18
La Spezia 1.031 22 1.441 20 22 17
Liguria 9.321 104 12.296 96 104 50
Piacenza 1.461 41 2.022 37 41 23
Parma 1.871 56 2.572 52 56 58
Reggio nell’Emilia 2.451 80 3.548 69 80 42
Modena 3.521 91 4.661 88 91 45
Bologna 5.114 89 6.977 82 89 84
Ferrara 1.543 72 2.144 66 72 43
Ravenna 1.493 40 2.094 34 40 18
Forlì-Cesena 1.968 50 2.693 44 50 23
Rimini 2.507 36 3.450 36 36 21
Emilia-Romagna 21.929 555 30.161 508 555 357
Massa Carrara 1.011 14 1.327 13 14 10
Lucca 2.473 45 3.310 42 45 23
Pistoia 1.227 31 1.672 26 31 26
Firenze 6.856 87 8.742 81 87 54
Prato 1.540 14 1.894 14 14 4
Livorno 1.612 21 2.069 21 21 15
Pisa 1.983 41 2.587 38 41 23
Arezzo 1.272 35 1.783 33 35 19
Siena 997 31 1.433 29 31 32
Grosseto 969 29 1.397 27 29 24
Toscana 19.940 348 26.214 324 348 230
Perugia 2.290 70 3.220 63 70 44
Terni 1.018 24 1.424 22 24 9
Umbria 3.308 94 4.644 85 94 53
Pesaro e Urbino 1.773 33 2.456 32 33 30
Ancona 2.203 50 3.271 46 50 30
Macerata 1.322 35 2.052 30 35 31
Ascoli Piceno 1.540 29 2.180 26 29 16
Marche 6.838 147 9.959 134 147 107
Viterbo 869 44 1.288 39 44 24
Rieti 572 16 860 13 16 12
Roma 26.693 356 35.690 343 356 288
Latina 2.553 106 4.014 92 106 127
Frosinone 1.403 49 2.416 42 49 66
Lazio 32.090 571 44.268 529 571 517
segue
15
Totale incidenti di cui incidenti mortali
PROVINCE REGIONI N PMeorsrtoi ne infortunaFtee riti N MPoerrtsi one infortuFnearteit i
L'Aquila 886 26 1.377 19 26 18
Teramo 1.182 37 1.872 30 37 37
Pescara 1.329 35 1.783 32 35 23
Chieti 992 30 1.629 27 30 41
Abruzzo 4.389 128 6.661 108 128 119
Isernia 90 4 147 4 4 2
Campobasso 362 19 609 16 19 32
Molise 452 23 756 20 23 34
Caserta 1.547 81 2.423 67 81 63
Benevento 345 19 552 17 19 16
Napoli 5.440 129 7.928 120 129 126
Avellino 488 21 788 19 21 20
Salerno 2.637 63 4.007 54 63 70
Campania 10.457 313 15.698 277 313 295
Foggia 1.304 106 2.323 89 106 102
Bari 4.417 110 7.269 103 110 109
Taranto 1.357 53 2.289 43 53 57
Brindisi 1.108 42 1.901 38 42 54
Lecce 1.405 38 2.360 33 38 30
Puglia 9.591 349 16.142 306 349 352
Potenza 300 15 483 14 15 18
Matera 473 23 803 20 23 14
Basilicata 773 38 1.286 34 38 32
Cosenza 1.059 72 1.922 61 72 67
Crotone 221 19 371 14 19 9
Catanzaro 665 25 1.211 20 25 25
Vibo Valentia 308 11 536 11 11 16
Reggio di Calabria 1.021 17 1.559 17 17 7
Calabria 3.274 144 5.599 123 144 124
Trapani 1.411 27 2.090 21 27 31
Palermo 3.449 66 4.914 58 66 77
Messina 1.794 43 2.868 42 43 32
Agrigento 529 21 904 20 21 30
Caltanissetta 552 24 890 20 24 27
Enna 315 15 524 14 15 15
Catania 3.425 92 4.968 81 92 76
Ragusa 765 40 1.210 29 40 24
Siracusa 1.231 36 1.824 31 36 25
Sicilia 13.471 364 20.192 316 364 337
Sassari 1.237 47 1.947 40 47 45
Nuoro 747 23 1.185 20 23 23
Oristano 580 23 937 21 23 13
Cagliari 1.190 39 1.720 31 39 28
Sardegna 3.754 132 5.789 112 132 109
ITALIA 225.078 5.426 313.727 4.918 5.426 4.039
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